TraccePerLaMeta Edizioni

“Per mia fortuna, amando, mi sono rovinato la vita” di Andrea Improta, Recensione di Sandra Carresi

Un libro di poesie che è una continua lettera d’amore, a una Lei, alla natura, al vino, alla vita sbandata, libera nella sua fantasia e nel suo movimento, a quell’invito al cammino, all’osservazione distratta delle poche cose che veramente hanno un valore, almeno per l’Autore, nel saper riconoscere la bellezza del verde, dell’azzurro e del rosso.

Il verde delle foglie e della natura semplice, vera e povera, l’azzurro del mare profondo degli occhi di chi, entrato per passione e amore nella testa ha un appuntamento continuo di notte e di giorno, al rosso del vino che fra un bicchiere e un altro in solitudine o in compagnia pittura la vita esaltando la notte, togliendone le ombre auspicando l’invito a quella danza che altro non è che la contemplazione della nudità del corpo, del suo valore e dell’amore.

Forse si è soli in questo cammino, forse non lo si vede sempre con gli stessi colori, forse è vicino solo il rosso e un bicchiere di vetro su cui cammina tutta la vita quasi per gioco, ma è per quella vita che l’autore vive e ama da sempre, forse quel vetro non andrà mai in frantumi.

Sandra Carresi
Consuma, 30 luglio 2016

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Per mia fortuna, amando, mi sono rovinato la vita

Collana Indaco – Poesia
Andrea Improta

17.6.2016, 100 p., brossura
Curatore: Marzia Carocci
Prefazione: Marzia Carocci
Direttore Collana: Marzia Carocci
ISBN 978-88-98643-67-7

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Le pubblicazioni di TraccePerLaMeta Edizioni sono ordinabili in qualsiasi libreria oppure acquistabili in tutte quelle online

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museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia degli oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Agosto 2016, anno IV, numero 8

L’artista del mese: Annamaria Pecoraro (pag.6)

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TraccePerLaMeta Edizioni

“Quel grattacielo nel bosco” di Fabio Clerici, Recensione di Sandra Carresi

Credo, o almeno voglio sperare, che ognuno di noi, catalogato come essere umano…, possa avere dentro di sé un bosco, probabilmente antico che parte dalla nascita e accompagna il percorso della propria vita.

Vorrei personalmente ringraziare l’autore, Fabio Clerici, per questo libro, un insieme di racconti che sanno di buono, di utile, di piene riflessioni in un mondo che sembra non regalare più emozioni, un libro dove l’anima sorride e si emoziona.

Mi trovo in vacanza nella mia casa in montagna e forse per questo motivo mi sono inoltrata meglio nel bosco di Fabio Clerici apprezzando i suoi racconti, confrontando la vita di città, ma ancora di più ascoltando il silenzio e la sua comunicazione, il vento, e la vita neppure tanto nascosta, fra gli alberi e nei sentieri. E’ forse l’apprezzamento dell’osservazione, là dove la distrazione non è ammessa, dove i profumi e la lentezza del tempo permettono una comunicazione interna che viene da lontano e porta lontano. Nostalgie, ricordi del passato, sorrisi, frasi e persone non più presenti, la vicinanza a qualcosa di maestoso e celestiale che solo la natura, fortunatamente ancora magnifica nella sua essenzialità permette a quel filo conduttore di parlare a te stesso e a qualcosa di maestoso che certamente non viene da uno schermo di vetro, ma da dentro e arriva in alto, molto in alto…

Quelle montagne in grigio-verde, così definite dall’autore, sono severe, a volte minacciose, certamente dure come lo è a volte la vita, ma quando il cielo si apre, si tinge d’azzurro, il freddo gelido permette una tregua, lì la corsa si ferma, per respirare dentro la nostra forza, quella vera.

Sandra Carresi
Consuma (AR), 26 luglio 2016

Quel grattacielo nel bosco
con le ricette del bosco

Collana Cinabro – Visual | Cultura e Società
Fabio Clerici

1.6.2016, 292 p., brossura fresata

Curatore: Anna Maria Folchini Stabile
Introduzione: Andrea Mangiatordi
Prefazione: Anna Maria Folchini Stabile
Food Blogger: Gilda Belloni
Illustrazioni: Erika Maya

ISBN 978-88-98643-66-0

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museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia degli oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

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Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Luglio 2016, anno IV, numero 7

L’artista del mese: Rossana Atzori (pag.6)

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La voce dell’appenzeller MuseuM



Libreria Boragno, Via Milano, 4 – Busto Arsizio (VA)

Scopri le buone pratiche per l’estate 2016 da Bustolibri.com con Lorenzo Ferrante

L’estate è ormai cominciata e anche il programma degli eventi culturali organizzati da Bustolibri.com si prepara a un periodo di “ferie”, prima di tornare a settembre con nuovi e interessanti appuntamenti.

Proprio in vista dei primi caldi, però, la libreria di via Milano 4 a Busto Arsizio regala ai suoi visitatori una serata speciale per scoprire come affrontare al meglio il clima della stagione estiva dal punto di vista nutrizionale e dell’attività fisica. Ospite d’eccezione sarà il dottor Lorenzo Ferrante, dottore in Scienze Motorie, chinesiologo professionista, educatore posturale, formatore e naturopata: ideatore del programma di educazione posturale Vivere senza Dolori (www.viveresenzadolori.it), dal 1998 si occupa principalmente del processo di recupero di una corretta funzione muscolare. Ha un Master in nutrizione clinica e collabora con l’Istituto Tumori di Milano.

Il dottor Ferrante sarà alla Galleria Boragno mercoledì 29 giugno a partire dalle 21 per un incontro a ingresso libero sul tema “Le buone pratiche fisiche e alimentari per l’estate”. Al termine della serata sarà offerto a tutti i partecipanti un assaggio di dolci vegani.

L’evento è supportato dagli sponsor No-Limit Shop, Celi Ho, pasticceria Vegan e Yes We Run.

Libreria Boragno-Bustolibri.com
mail eventi@bustolibri.net

invito-Lorenzo-Ferrante

Scrittura profonda, a volte soffio vitale in contemplazione
Esce l’ebook “Divoratori” di Rossana Atzori

Comunicato stampa

Ci troviamo di fronte a un modo nuovo di fare poesia, un susseguirsi di parole che si concatenano di suono e di essenza mentre di fronte al lettore si apre un quadro astratto dove le forme, i suoni, i colori e i ritmi si rincorrono fino a formare costrutti di grande ragionamento e respiro poetico.

Una poesia ricca di metafore, simbolismi e figure retoriche che rendono il verso caleidoscopio immaginario in quei riflessi che sanno di vita, di fede, di mistero e di incanto da ricercare nell’idioma, nell’osservare, nel rivedersi da un’altra angolazione dove lo stesso ego si incanta a ricevere messaggi provenienti dalla stessa introspezione dove tutto è raggiungibile, perfino ciò che nella realtà comune delle cose appare lontana. Scrittura profonda, a volte soffio vitale in contemplazione, la Atzori ricama la parola rendendola delicata musica e questo, grazie al ritmo della costruzione tecnica che magistralmente sa creare dove la ricerca del termine, rende chiaro il senso di ciò che l’autrice vede attraverso il suo viaggio interiore, itinerario fatto di scoperte, di asserzioni, di rimpianti e desideri.

Dalla Prefazione di Marzia Carocci

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Divoratori

Collana Indaco – Poesia
Rossana Atzori

13.6.2016, ebook
Curatore: Marzia Carocci
Prefazione: Marzia Carocci
Direttore Collana: Marzia Carocci
ISBN 978-88-98643-60-8

10.2.2016, 60 p., edizione cartacea
ISBN 978-88-98643-59-2

TraccePerLaMeta Edizioni

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Dimmi che anche tu hai bisogno di amore e vino rosso in questo viaggio…: esce “Per mia fortuna, amando, mi sono rovinato la vita” di Andrea Improta

Comunicato stampa

Un ricamo di parole fra metafore e similitudini, in un corteggiamento passionale che assorbe ogni idioma rendendo l’atmosfera del costrutto un’appassionante attesa di una nostalgica storia d’amore vissuta, posseduta con strappi e memorie da rivivere, da rievocare per non perderne alcuna traccia, odore, sensazione.

Una lunga strada di parole dove le immagini sono flash di luci e soffuse ombre, odori e oggetti che creano vita nella vita in cui il sentimento d’amore va oltre le distanze temporali prendendo sopravvento nel presente da vivere e in quello che è stato vissuto nel passato.

L’amore non ha limiti e chiusure; è materia di sensazione, energia, di ricevuto, donato, bramato.

(dalla Prefazione di Marzia Carocci)

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Per mia fortuna, amando, mi sono rovinato la vita

Collana Indaco – Poesia
Andrea Improta

17.6.2016, 100 p., brossura
Curatore: Marzia Carocci
Prefazione: Marzia Carocci
Direttore Collana: Marzia Carocci
ISBN 978-88-98643-67-7

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Non vi è limite all’insegnamento emotivo, non vi è catena nella parola del cuore: esce “La Gaia Vita” di Giacomo Ulery-Saba

Comunicato stampa

Da sempre la poesia è un viaggio nel tempo, dove i ricordi, le sensazioni, e il vissuto, restano ancorati nella propria interiorità fino a quando il bisogno di una comunicazione verbale o scritta, porta il poeta a esprimere con versi, quell’essenza che inizialmente implode nell’anima fino alla necessità di farla deflagrare oltre la propria introspezione perché diventi sfogo, comunicazione e spesso ancora salvifica.

L’essere umano è conca, involucro, recipiente, sarebbe vuoto senza emozioni, senza identità o sogni; Ulery è la dimostrazione di quanto sia possibile riempire quell’involucro di bellezza, sensibilità e ricerca di emozione.

Mille parole, idiomi sparsi, intarsi di essenze e di compiutezza, fanno di questa silloge un libro da leggere, rileggere e riflettere.

Non vi è limite all’insegnamento emotivo, non vi è catena nella parola del cuore, non vi è fine là dove di amore si parla e questo il nostro poeta lo sa dire a voce soffusa, con delicatezza verbale e con estrema semplicità. Questo rende il testo voce diretta fra il lettore e il poeta stesso.

(dalla Prefazione di Marzia Carocci)

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La Gaia Vita

Collana Indaco – Poesia
Giacomo Ulery-Saba

17.6.2016, 120 p., filo refe
Curatore: Marzia Carocci
Prefazione: Marzia Carocci
Direttore Collana: Marzia Carocci
ISBN 978-88-98643-65-3

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Los escritores Liliana Bellone y Antonio Gutiérrez el 16 de Junio en la Universidad de Roma “Sapienza”

Jueves 16 de junio – 17 horas
Aula 6 de la Facultad de Derecho
Universidad de Roma La Sapienza
(campus Aldo Moro 5)

Lectura y conversatorio con los escritores

Liliana Bellone
Antonio Gutiérrez

Modera: Marisa Martínez Pérsico
(docente de Lengua y Traducción española)


El próximo día jueves, en la Facultad de Derecho de la Universidad de Roma “Sapienza” (aula 6) recibimos la visita de dos escritores argentinos que se encuentran en Italia para participar en distintas actividades organizadas en este país (congreso AISI-UNICAL, presentación de libros en el IILA).

Liliana Bellone nos hablará de “Frammenti di un secolo” traducido por la universidad de Salerno y publicado por editorial Oedipus. Esta novela fue editada en la Argentina en 1999 y trata sobre los años ’70, el exilio, el Golpe de Estado, el mundo universitario y la resistencia intelectual de la época. También citará otras de sus obras, como “Augustus” o “Eva Perón, allieva di Nervo”, traducida en Italia. Poemas de “La costura de Hortensia” fueron publicados en Cuadernos del Hipogrifo 3 (primer semestre 2015).

Escucharemos, también, al poeta Antonio Gutiérrez, quien nos leerá versos de “Metamorfosis cotidiana” (Premio Provincial de Poesía de Salta), “Molde para una metafísica”, editado por Ultimo Reino de Buenos Aires y “Orquesta típica”(libro inédito).

El evento es abierto a alumnos e interesados.

Más informaciones pichar aquí.

 

 

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Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia degli oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
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Giugno 2016, anno IV, numero 6

L’artista del mese: Renzo Zanuso (pag.6)

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