Sandra Carresi
Sandra Carresi
UN CUORE IN ORGANZACollana Indaco – Poesia 15.11.2015, 74 p., brossura TraccePerLaMeta Edizioni |
Una donna che scruta e che indaga senza illudersi mai, ma che sa assaporare ogni attimo vissuto, grata al sole, al vento, a un sorriso, alle radici che le appartengono. La sua attenzione non si limita, però, solo alla propria condizione, ma varca l’osservazione oltre, la Carresi, infatti, pone con linguaggio lirico l’interesse al sociale di cui scava le nefandezze e le ingiustizie, additando con veemenza ai fatti obbrobriosi che ogni giorno circondano la nostra società, vedi la pedofilia, la violenza, la guerra, l’infamia verso il debole. Spesso aprirsi alla poesia è difficile, a volte è impossibile. Erroneamente si definiscono i poeti persone romantiche, dedite a onirici viaggi, nostalgici e malinconici. Questo è forse l’errore più grande che si possa fare nei confronti di questo tipo di autori. I poeti sono osservatori del bene e del male, hanno occhi che vedono oltre il visibile e catturano quei riflessi che per altri sono inesistenti. (…) “Un cuore in organza” non poteva essere titolo più appropriato, l’immaginazione di un esprimere forte e pulsante chiuso nella delicatezza e nella trasparenza di una parola essenziale, quella della verità! |
ICRISTALLI DELL’ALBACollana Indaco – Poesia 25.3.2014, 100 p., brossura TraccePerLaMeta Edizioni |
Una silloge, questa nuova di Sandra Carresi, vivace, intensa, di proteiforme valenza, dove ogni emozione trova corpo in versi duttili e generosi, ora brevi, secchi, ora ampi, aperti; disposti e disponibili a seguire l’ondulazione delle intime vicende. Insomma una silloge che racconta la vita, in tutte le sue forme, le più dolci e le più crude: sottrazioni, scottature, illusioni, speranze, delusioni, rammarichi, quietudini; realtà quotidiane, minuziose, occasionali; slanci onirici; un realismo lirico, comunque, di grande impatto umano, dove è facile ritrovarci, dove ognuno di noi, leggendosi, ascolta un brandello della sua storia. E mi piace iniziare la mia esegesi da questi versi incipitarî che fanno da prodromico avvio ad una voce spontanea, libera, pulita, e architettonicamente movimentata; una voce che sa raggiungere apici di non comune fattura ispirativa. (DALLA PREFAZIONE DI NAZARIO PARDINI) |
BATTITI D’ALI NEL MONDO DELLE FAVOLECollana Smeraldo – Libri per ragazzi 2012, 146 p., brossura TraccePerLaMeta Edizioni |
Alcuni racconti, in particolare, vi ritroverete a leggerli ad alta voce chiedendo alla fine ai vostri ascoltatori: “Avete compreso il messaggio? Questi personaggi, in altre ambientazioni, potrebbero ricordarvi qualcuno?”… Magari contemporaneamente ad un unisono: “Belle!” Il linguaggio usato è colto, erudito al punto giusto, mentore di persone avvezze ad usare terzini propri della nostra natia ed originaria, madre lingua fiorentina. In ognuna di esse si scorge sempre un messaggio implicito descritto con pacata e lucida serenità. Da saggi di antica memoria che, con garbo e bontà, cercavano e cercano di dare qualche suggerimento a questo mondo che ha perso un po’ la bussola, malgrado la tecnologia e il futurismo. I racconti, ottimi se accompagnati dall’elaborazione grafica spontanea dei lettori e da un’analisi guidata di morfologia e sintassi grammaticale, potrebbero costituire un valido sussidio per chi vuole educare alla riflessione affascinando il lettore. Buon viaggio nella realtà, cavalcando la fantasia! Mariagrazia Bellafiore |