Venerdì 3 Ottobre 2014 alle ore 17.30

in occasione dell’ Internazionale a Ferrara 2014
presso la sala conferenze della Camera di Commercio
Largo Castello-Ferrara
lo scrittore Fabio Clerici presenterà

“Il grido della Terra-Missione Emilia”

Uno spettacolo tratto dall’omonimo libro, in collaborazione
con l’Ensemble del Coro San Gregorio Magno di Ferrara.

Autore del monologo e voce narrante, Lino Fontana,
musiche e multimedialità.

Organizzazione:
Associazione Olimpia Morata-Ferrara
con il patrocinio del Comune di Ferrara

www.fabioclerici.com

Il Grido della Terra - Missione Emilia di Fabio Clerici amazon-kindle

Uno sposalizio di cultura e impegno sociale: l’antologia di “Autori e Amici di Marzia Carocci”

L’antologia “Autori e Amici di Marzia Carocci” contiene i testi (poesie, aforismi, racconti) e i materiali grafici (foto, foto di sculture e pitture) che tanti amanti dell’arte hanno inviato nell’occasione del 12° evento di Autori e Amici di Marzia Carocci, celebre poetessa e scrittrice fiorentina che annualmente raccoglie attorno a sé artisti che provengono da tutta Italia.

Quest’anno l’iniziativa si ingrandisce ulteriormente prevedendo un’intera giornata dedicata a questo lodevole evento poiché unisce l’amore per la cultura e il desiderio di aiutare l’altro: i ricavi che ci saranno dalla vendita dell’antologia promossa e pubblicata da TraccePerLaMeta Edizioni, infatti, verranno donati alla Lega del Filo d’Oro, ente assistenziale importantissimo per l’aiuto ai pluriminorati sensoriali.

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Il volume, che si apre con una lettera aperta di Marzia Carocci ai suoi amici ed autori, è seguito da una nota di prefazione del critico letterario Lorenzo Spurio che ha curato l’intero volume e che domenica 12 ottobre assieme alla promotrice, Marzia Carocci e le poetesse Laura Faucci e Annamaria Pecoraro, presenterà la serata.

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Per l’occasione il direttivo dell’Associazione Culturale TraccePerLaMeta (Anna Maria Folchini Stabile – Presidente; Sandra Carresi – Vicepresidente; Paola Surano – Tesoriere; Lorenzo Spurio – Responsabile PR; Laura Dalzini – Art Director) sarà presente al completo.

L’evento, che avrà luogo a Sesto Fiorentino (FI) domenica 12 ottobre, presso il Centro “Querceto” (Via Napoli) con il Patrocinio Morale del Comune di Firenze, si svolgerà secondo il seguente programma:
ore 11:00 – Presentazione della Antologia e Vendita;
ore 13:00 – Pranzo conviviale;
ore 15:30 – Inizio evento con la chiamata dei vari artisti.

Sarà presente il Presidente del Consiglio di Firenze, Eugenio Giani, e per la Regione Toscana, Massimo Rollino; i musicisti Andrea Gamanossi e Fabrizio Innocenti allieteranno la serata con intermezzi musicali.

I testi presenti in questa antologia tematica, testimone di un grande e raffinato lavoro editoriale, saranno declamati durante la serata, momento nel quale l’antologia potrà essere acquistata.

Per quanti non saranno presenti, l’antologia sarà disponibile a partire dal giorno successivo dell’evento, sullo Shop online di TraccePerLaMeta Edizioni o mettendosi in contatto con l’Associazione alla mail info@tracceperlameta.org

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5 ottobre 2014 – Giornata dei Musei a cielo aperto.
Cimitero Monumentale di Milano

Ci saranno due “passeggiate” gratuite (consigliata la prentazione in quanto il numero per ogni gruppo è limitato a 30 persone – tel. 02 88445706 – info@amicidelmonumentale.org)

Entrambi i percorsi sono molto particolari e vi sveleranno monumenti forse poco noti ma di grande valore artistico e umano.

PROGRAMMA

Wildt e i suoi impensabili allievi con Carla De Bernardi

Gli artisti contemporanei del Riparto Esterno con Lalla Fumagalli

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Le passeggiate inizieranno alle ore 13.30 con ritrovo alle 13,15 all’Info Point
Inoltre in ottobre verrà rappresentato al Monumentale uno spettacolo strepitoso itinerante, Orfeo canta!, tratto dai Sonetti ad Orfeo di Rainer Maria Rilke con la regia di Franco Brambilla. Trovate le informazioni per prenotare e partecipare al link: http://amicidelmonumentale.org/2014/appuntamenti_orfeo.html

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E’ un atto di coraggio, di soccorso, di difesa, prima ancora che una silloge poetica la recente raccolta di Ilaria Celestini “Memorie intrusive”.

L’argomento trattato, l’abuso a sfondo sessuale, è insolito per un’opera di poesia e questo non tanto perché i poeti non affrontino, di tanto in tanto, qualche argomento scabroso e “scomodo” che si discosta dal repertorio da loro più frequentato, quanto perché i poeti tendono a trattare i temi prescelti partendo da un punto di vista egocentrico, centripeto, ponendo se stessi e il proprio vissuto al centro del mondo o, se vogliamo, al centro del problema.

Anche se uno spunto autobiografico compare, tuttavia, in quest’opera la prospettiva è estensiva, altruistica, universalizzante.

Ilaria Celestini cover libroLa poetessa, più che dolersi di una condizione propria ed esclusiva, enfatizzandola, sembra voler dar voce al dolore di chi voce non ha più, divenendo testimone e apostolo di una religione che tutela le ragioni e i diritti di ogni vittima della violenza.

I mezzi letterari impiegati sono semplici assai:

si tratta di una prosa lirica “frammentata” in versi in modo spontaneo, istintivo e quasi casuale, senza preordinamenti strutturali di ordine retorico o metrico.

Nondimeno il dettato poetico ha grande limpidezza, spiccata valenza comunicativa e se a tratti cede all’enfasi sentimentale, procede costantemente sull’ala di una sensibilità, di una misura, di un gusto tutt’altro che ordinari.

Queste qualità di equilibrio e di grazia, d’altra parte, sono necessarie e irrinunciabili in quanto l’autrice, trattando il tema dell’abuso e, per esteso, di ogni forma di prevaricazione, condizione che si riduce sempre a una dinamica diretta, interpersonale, pone l’argomento, non già come ci si aspetterebbe, sempre in un aprioristico e deliberato atteggiamento di condanna e di deplorazione, ma, dimostrando grande coraggio e intelligenza, affrontandolo talora ( v. “Ci sono giorni”, “Finiscimi” oppure “Fino alla disperazione”) in un’ottica “borderline”, lungo quella linea di confine, ambigua e misteriosa, che sta tra vitalismo e incoscienza, affidamento e dipendenza, bisogno affettivo e degradazione, scelta, più o meno conscia, e destino.

Relativismo quindi? E quindi “comprensione”, “giustificazione” della violenza, come componente inevitabile della natura umana, come “mistero naturale” immanente e necessario?

No certo, perché a fare da spartiacque fra libertà e crimine, fra sessualità e abominio, Ilaria pone, sacro e irrinunciabile, riservato non solo all’infanzia ma a tutte le età della vita, il concetto di un amore integrale, generoso, inteso soprattutto come tutela della dignità della persona amata.

Quest’opera quindi non è solo un commosso e solidale tributo a tutte le vittime di ogni tipo di sopraffazione ma lo spirito che la sostiene e la alimenta è principalmente e profondamente etico invocando quel “buon senso” che fra tutti i sensi umani, se non appare come il più esaltante sovente risulta , in definitiva, quello più opportuno e prezioso.

Alla delicatezza eufemizzante, tutta femminile, talora floreale, talaltra sognante, che contrassegna la strofa conclusiva di alcune di queste liriche (v. “Questo cielo sommerso”, “Nascerà”, “Addio piccolo sogno”), alla sincera commozione e alla empatica condivisione del dolore, sovente si affiancano il coraggio e la speranza di riscatto e di rinascita, metafora della vita che non vuole finire, che non vuole arrendersi, che non vuole nascondersi e annullarsi nella vergogna e nella sconfitta.

I trenta titoli di questa raccolta sono in realtà un’unica, ininterrotta lirica, un discorso continuo sul bisogno d’amore, sulla sua forza ineluttabile, sui suoi martirii e sulle sue catarsi e trovano forse la loro sintesi e la loro realizzazione poetica più compiute nelle tre terzine, intense e struggenti, de’ “I miei ricordi”.

“Memorie intrusive”, questa a un tempo disinibita e serena elegia dell’innocenza tradita, al di là del suo valore strettamente letterario, è un’opera carica di tensione interiore, vera, autentica, che tocca il cuore.

Travagliato, 9 giugno 2014

Luciano Domenighini

Memorie intrusive

Collana Indaco – Poesia
Ilaria Celestini

27.1.2014, 60 p., brossura
ISBN 978-88-98643-11-0

TraccePerLaMeta Edizioni

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Salotto letterario domenica 21 settembre ad Atripalda, ore 19:30

scrittori e poeti leggeranno le loro opere sull’amore nelle sue infinite manifestazioni.

locandina I MILLE VOLTI DELL'AMORE

L’evento, che ha raccolto l’adesione di numerosi artisti della provincia di Avellino, si svolgerà presso l’erboristeria – sala da tè “Le officine del Naturale”, gestita dalla dott.ssa Giovanna Barzaghi, ad Atripalda in via san Nicola 80, con inizio alle ore 19,30.
Le letture di poesie e racconti su qualunque forma di amore saranno intervallate dal flauto della giovanissima artista Olimpia Colucci.
Ingresso libero.

Comunicato stampa emesso a nome de “Le officine del naturale”.

Dodicesimo incontro nazionale di “Autori e Amici di Marzia Carocci”

12 ottobre 2014

Circolo Ricreativo “Querceto”
Via Napoli 7 – Sesto Fiorentino (Firenze)

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L’APPUNTAMENTO CON L’ARTE
Poeti, scrittori, pittori, scultori, fotografi, musicisti e attori uniti per la condivisione introspettiva che l’arte accomuna.

Presentano la serata:
MARZIA CAROCCI, LORENZO SPURIO (ASS.CULT.TRACCEPERLAMETA), LAURA FAUCCI E ANNAMARIA PECORARO.

Saranno inoltre presenti:
ANNA MARIA FOLCHINI STABILE (Ass.Cult.TraccePerLaMeta), PAOLA SURANO (Ass.Cult.TraccePerLaMeta), SANDRA CARRESI (Ass.Cult.TraccePerLaMeta) e LAURA DALZINI (Ass.Cult. TraccePerLaMeta).

Accompagnamenti musicali:
a cura del maestro ALBERTO GAMANNOSSI

Nell’occasione sarà possibile acquistare l’antologia “Autori e  Amici di Marzia Carocci” promossa, organizzata e pubblicata dall’ Associazione Culturale TraccePerLaMeta il cui ricavato andrà alla LEGA DEL FILO D’ORO che da cinquanta anni si occupa di “Assistere, educare, riabilitare e reinserire nella famiglia e nella società le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali”.

Programma della giornata:
Ore 11:00 – Saluto di Eugenio Giani (Presidente del Consiglio Comunale di Firenze)
Ore 11:10 – Presentazione e vendita antologia “Autori e Amici di Marzia Carocci”
Ore 12:30 – Pranzo conviviale
Ore 15:30 – Inizio dell’evento – Chiamata degli artisti in scaletta

Info sulle presenze e prenotazione per il pranzo: MARZIA CAROCCI – apollinaire.mc@libero.it
Info sull’antologia contenente i testi dei partecipanti: Ass. Cult. TraccePerLaMeta – info@tracceperlameta.org

SETTEMBRE ANGERESE 2014

20 settembre – ore 20:45

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Lettura di brani scelti dal libro “Angera primo Novecento” di Gianfranco Colombo e interventi di poeti locali che leggeranno loro poesie.

Tensostruttura antistante il Comune
Piazza Garibaldi, lungolago, ANGERA (VA)

Per info: info@tracceperlameta.org – www.tracceperlameta.org

Una serata di reading poetico all’insegna del sentimento e del ricordo con commemorazione della figura del poeta e scrittore angerese Gianfranco Colombo.

Reading poetico organizzato da:
Associazione Culturale TraccePerLaMeta con il Patrocinio del Comune di Angera e dell’Assessorato alla Cultura di Angera nell’ambito degli eventi previsti per il Settembre Angerese 2014.

21 Settembre 1924

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Il Re Vittorio Emanuele III e l’ing. Piero Puricelli, conte di Lomnago,
inaugurano la Milano-Varese, prima AUTOSTRADA del mondo.

In occasione del 90esimo anniversario
Appenzellermuseum ha allestito presso la propria sede
una mostra rievocativa
con fotografie, giornali, oggetti e molto altro.

Inaugurazione domenica 31 Agosto alle ore 17.00
Fino al 20 Settembre la mostra è visitabile
prenotandosi allo +39 335 7578179
Il giorno 21 Settembre la mostra si sposta a Varese

ex scuderie Puricelli – via Brusa 6 – Bodio Lomnago
ingresso libero

museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia delgi oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Settembre 2014, anno II, numero 9

La Poesia del mese: A MIO PADRE MALATO di Annalisa Soddu (pag.6)2014 09 01 La Voce_Pagina_6

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