Ricordiamo a tutti coloro che non lo hanno ancora fatto, che è tempo di rinnovare l’iscrizione per l’anno 2015. E’ possibile effettuare il Rinnovo online a questo link:
www.tracceperlameta.org/come-associarsi/

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  • La quota annuale resta sempre la medesima, cioè 30 euro, scontata a 15 per coloro che hanno meno di 25 anni.
  • L’iscrizione biennale è obbligatoria per coloro che pubblicano libri.
  • Essere in regola con l’iscrizione comporta il vantaggio di partecipare gratuitamente a tutti i nostri concorsi (ricordo quello prestigioso in corso che gode del patrocinio EXPO Milano 2015 e in scadenza al 15 marzo p.v.), nonché di godere di sconti su alcune nostre iniziative (per esempio quella dei calendari poetici).
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  • Chi rinnova l’iscrizione può inoltre scegliere sul nostro shop online (vedi sito www.tracceperlameta.org) 2 libri da noi pubblicati e riceverli gratuitamente in un unico invio facendone richiesta via email entro l’anno di validità dell’iscrizione.
  • Ricordiamo anche a tutti coloro che si sono iscritti nei mesi di novembre e dicembre 2014 che la loro iscrizione è intesa valida per il 2015.

Associazione Culturale TraccePerLaMeta
Tel +39.388.1177061 – Fax +39.0331.932237
info@tracceperlameta.org

Ferruccio Lamborghini Museo

Galliera N. 317
40050 Funo Di Argelato Bologna – Italy

In anteprima ufficiale il nuovo progetto dell’artista.

lamborghini

In occasione di ArteFiera 2015 e tra i più esclusivi eventi dell’Art City Bologna, sabato 24 Gennaio a partire dalle ore 11,00
Luana Raia e l’eccezionale guida di Fabio Lamborghini, nonché direttore del Museo e nipote di Ferruccio, vi porteranno alla scoperta di tutti i segreti di una grande storia, particolarmente spronata da un’entusiasmante sfida
Potrete assaporare un’atmosfera quasi irreale, fatta di luci e colori, dove domina una speciale magia che solo grazie a tanta tenacia, fin dai primi tempi prende vita …
Sarete attratti subito dalle automobili create da Lamborghini per sfidare Enzo Ferrari, in particolare dalla Miura personale di Ferruccio, alla Countach, bellissime con le loro lucide carrozzerie. Oltre a restare sicuramente impressionati dalla 400 GT, la Espada, La Urraco, la Jarama, la Islero e altri dieci prototipi unici al mondo
Potrete ammirare tutte le sue produzioni: trattori, bruciatori, caldaie, vini, golf cart e non ultimo l’elicottero creato da Ferruccio
La scoperta di tanti segreti di una delle più grandi eccellenze italiane sarà accompagnata anche dalle 1000 foto esposte alle pareti, tratte dall’archivio storico della famiglia
Si potrà ripercorrere insieme la grande storia di Ferruccio Lamborghini e del marchio del “Toro che carica” raccontata da un museo considerato il top da tutto il mondo
Per finire … tutti i partecipanti potranno anche scoprire in esclusiva e anteprima ufficiale un nuovissimo progetto a cui sta lavorando la stessa artista Luana Raia
*Grazie alla collaborazione dell’artista, per tutti coloro che in quest’occasione vorranno partecipare alla visita/evento i costi saranno assolutamente vantaggiosi

Ferruccio Lamborghini Museo
Via Galliera N. 317 40050 Funo Di Argelato Bologna – Italy

Per info e prenotazioni:
cell. + 39 3492335935
e-mail info@luanaraia.it

With the artist Luana Raia Museum Ferruccio Lamborghini

On the occasion of ArteFiera 2015 and among the most exclusive events of the Art City Bologna, Saturday, January 24 starting at 11.00
Luana Raia and the exceptional leadership of Fabio Lamborghini, as well as director of the museum and grandson of Ferruccio, will take you to discover all the secrets of a great story, particularly spurred by an exciting challenge
You can enjoy an almost unreal, made of lights and colors, dominated by a special magic that only through such tenacity, from the earliest times to life …
You will be drawn immediately from cars created by Lamborghini to challenge Enzo Ferrari, in particular by the staff of Ferruccio Miura, the Countach, beautiful with their sleek bodies. Besides surely remain impressed by the 400 GT, the Espada, the Urraco, the Jarama, the Islero and another ten prototypes unique in the world
You can admire all its productions: tractors, burners, boilers, wine, golf cart and not least the helicopter created by Ferruccio
The discovery of many secrets of one of the largest Italian excellence will be accompanied also by 1000 pictures exhibited on the walls, taken from the historic family
Together we can retrace the great history of Ferruccio Lamborghini and the brand of “Toro that charge” told by a museum considered the top of the world
Finally … all the participants will also discover exclusive and official preview a brand new project he’s working on the same artist Luana Raia
* Thanks to the collaboration of the artist, for all those who wish to participate in this opportunity to visit / event costs will be absolutely beneficial

Ferruccio Lamborghini Museum
Via Galliera N. 317 40050 Funo Di Argelato Bologna – Italy

For info and reservations:
cell. + 39 3492335935
email info@luanaraia.it

Sole d’autunno – Concorso di poesia XIII edizione 2014-2015

Scadenza: 31 maggio 2015

Cinema Teatro Fratello Sole
Via Massimo D’Azeglio, 1
21052 Busto Arsizio (VA)

VOLANTINO DEFINITIVO 1 (Custom)

 

VOLANTINO DEFINITIVO 2 (Custom)

museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia degli oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Gennaio 2015, anno III, numero 1

La Poesia del mese: FILI DI SETA di Ilaria Celestini (pag.6)

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Comunicato stampa

TraccePerLaMeta Edizioni ha pubblicato Dipthycha 2. Questo foglio di vetro impazzito, sempre, c’ispira…,[1] opera critico-antologica su progetto e cura editoriale del poeta palermitano Emanuele Marcuccio, ivi presente con trenta titoli e con le note critiche del poeta e critico letterario bresciano, Luciano Domenighini. Impreziosisce l’opera una postfazione a cura del noto poeta Antonio Spagnuolo.

Scrive Marcuccio nell’introduzione: «È trascorso poco più di un anno dalla pubblicazione della non solita Antologia poetica, Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…, ed eccomi a presentarvi un secondo Volume, Dipthycha 2. Questo foglio di vetro impazzito, sempre, c’ispira…

Dipthycha, termine derivato dall’originale latino diptycha (-orum), con contaminazione in chiave moderna e riadattamento del dittico, la tavoletta cerata in uso presso gli antichi Romani per scrivervi con lo stilo, in chiave poetica.

Un’Antologia critica, da me ideata e curata, innovativa nel suo genere, in cui ogni dittico poetico è seguito da una nota critica di Luciano Domenighini.

[…] Il progetto di Dipthycha 2 è nato quasi per caso, mai avrei pensato a dei commenti critici su dei dittici poetici a due voci; […] questo tipo particolare di dittico, da me ideato nel 2010 (grazie al primo intercorso con l’amica poetessa Silvia Calzolari), è davvero qualcosa di nuovo. Trattasi di una composizione di due poesie di due diversi poeti, scritte indipendentemente, anche in tempi diversi, e accomunate dal medesimo tema in una sorta di corrispondenza empatica.

[…] Infine, una parola sulla foto di copertina che ho scelto. Essa ritrae una fanciulla magnificamente agghindata, che tiene con la mano sinistra un dittico e con la destra lo stilo alle labbra, un particolare del famoso affresco pompeiano del I sec. d.C., la cosiddetta Scriba o Saffo, conservato presso il Museo archeologico Nazionale di Napoli. Ritengo sia questa una meravigliosa sintesi immaginifica del presente lavoro, dallo stilo alle labbra si intuisce studio e dal dittico in mano scrittura: dunque, critica e dittici poetici, mutatis mutandis

Luciano Domenighini nella prefazione scrive: «[…] In questo libro commento ventisei dittici, in cui diciotto autori diversi si confrontano con testi poetici di Emanuele Marcuccio.

Compaiono poi tre dittici particolari: nel primo un testo di Marcuccio è accostato a un frammento del lirico greco Mimnermo da Colofone; nel secondo, su proposta di Marcuccio, si confrontano le liriche di due poetesse contemporanee, Maria Rita Massetti e Giusy Tolomeo; nel terzo, infine, il confronto è fra due maestri della poesia italiana, Carducci e Pascoli, dove il fattore di affinità riscontrato è la capacità di comprendere e descrivere la natura compenetrandosi in essa. Il magistero linguistico e compositivo dei due grandi poeti dimostra una volta di più che la qualità della forma letteraria è il fattore principe di traduzione, evidenziazione e di tutela dell’afflato ispirativo.»

Scrive Antonio Spagnuolo nella postfazione: «[P]regevoli ricami sono tutti gli accostamenti che Marcuccio riesce a costruire poesia dopo poesia, da Silvia Calzolari, con omaggio indelebile a Giacomo Leopardi, diversi per stile ma accomunati dall’eco di Recanati, a Ilaria Celestini, nel limpido e affettuoso dettato, a Ciro Imperato, nel vigoroso impeto civile, a Grazia Finocchiaro, nelle segrete emozioni della memoria, a Rosalba Di Vona, vivificante nel tratto intimistico, a Donatella Calzari, nella limpida espressività emotiva, ad Aldo Occhipinti, dalla suggestiva strofa cosmica, a Maria Rita Massetti, dall’ampio respiro corale, a […] Grazia Tagliente, negli occasionali frammenti di rime e nella ricca sequenza di metafore, a […] Anna Alessandrino, fra il tempo inteso come sequenza e il sogno come elemento verginale, a Lorenzo Spurio, con la sua imprevedibile incisione musicale.

[…] Febbrile e singolare modernità di accostamenti, offerta dalla capacità immaginativa del palermitano, poeta dal multiforme profilo e dalla instancabile volontà di sperimentazione.

Infine, scrive Francesco Martillotto nella quarta di copertina: «[…] In quest’antologia critica i temi che accomunano i dittici sono svariati: da quelli sociali e civili ai sentimenti, da quelli in cui si contemplano natura e creato a quelli pertinenti la sfera intimistico-riflessivo-filosofica. Viene indagata in queste corrispondenze, con moduli espressivo-linguistici eterogenei e personali, la memoria culturale e collettiva nel suo complesso, partendo da topoi comuni (intesi con Curtius come “unità tematiche” che hanno attraversato e unificato la letteratura occidentale), andando al di là di “distanze” e “tempo” e creando, come scrive Emanuele Marcuccio, “stupore e meraviglia”.»

In questa non solita opera critico-antologica sono presenti poesie di Emanuele Marcuccio, Silvia Calzolari, Ilaria Celestini, Ciro Imperato, Grazia Finocchiaro, Rosalba Di Vona, Donatella Calzari, Aldo Occhipinti, Marzia Carocci, Lorenzo Spurio, Francesco Arena, Maria Rita Massetti, Giorgia Catalano, Giusy Tolomeo, Grazia Tagliente, Rosa Cassese, Daniela Ferraro, Antonino Natale, Anna Alessandrino, Teocleziano Degli Ugonotti.

[1] D’accordo con tutti gli autori presenti nell’antologia, si procederà per via privata alla devoluzione dell’intero ricavato delle vendite a AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), non essendo stato possibile inserire la notizia della devoluzione all’interno del libro, così come si è già proceduto con il primo volume, Dipthycha (Photocity Edizioni, 2013).


Il ricavato delle vendite di Dipthycha 2 è stato interamente devoluto ad AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla. L’accredito è stato effettuato a favore della FISM (la fondazione che si occupa di raccogliere le donazioni inviate ad AISM).

Dipthycha 2_ric_bonifico_AISM


134_Dipthycha2_900TITOLO: Dipthycha2
SOTTOTITOLO: Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…
AUTORE: Emanuele Marcuccio e AA.VV.
CURATORE: Emanuele Marcuccio
EDITORE: TraccePerLaMeta Edizioni
GENERE: Poesia
PAGINE: 184
ISBN: 978-88-98643-25-7
COSTO: 12 €

Link diretto alla vendita

Gli auguri di Buone Feste 2014 di Macibombo Onlus insieme agli amici di TraccePerLaMeta.

 http://youtu.be/6_3oEU3IS8c

Per Donazioni:

MACIBOMBO-TUTTINSIEME Onlus – Via Ciro Menotti, 20/7
16154 Genova Sestri Ponente
IBAN per i bonifici: IT14 B033 5901 6001 0000 0113 185

c/c POSTALE : n. 72414600
la ricevuta di questi versamenti potrà essere
allegata alla Vostra dichiarazione dei redditi.

Sempre in occasione di dichiarazione dei redditi
potete destinare una quota del 5×1000
alla nostra associazione riportando il nostro C.F. 95097180103

Valeriano Dalzini - Vibrazioni Cromatiche

Nell’ambito della critica letteraria, raramente avviene che il critico si possa concedere una lacrima di commozione e riconoscenza, perché la lettura professionale di un testo impone l’esercizio della lucidità e la messa tra parentesi delle emozioni personali.
Quando però ci si trova di fronte al racconto di una vita così densa di sofferenze e nel contempo così vibrante di gioia e di gratitudine per l’esistenza stessa, pur con tutte le sue storture e a volte i suoi orrori, commuoversi e lasciarsi trascinare dalla forza interiore e dalla bellezza di un’anima diventa un dovere. Verso se stessi innanzi tutto, poiché si comprende che dalla narrazione che si sta analizzando si sta ricevendo un insegnamento che vale più di qualsiasi titolo, anche accademico, con il dovuto rispetto verso una dimensione aulica che è comunque necessaria e imprescindibile per l’esercizio di questa attività.
E’ dunque con profonda partecipazione dell’anima che ci deve accostare a questo breve ma densissimo testo di narrativa, ascrivibile al genere biografico, a opera di Anna Maria Folchini Stabile e di Annamaria Stroppiana Dalzini, per i tipi di TraccePerlaMeta Edizioni (2013).
L’opera ricostruisce la vicenda umana e artistica di Valeriano Dalzini, pittore e restauratore milanese di origini mantovane, che ebbe la mala ventura di far parte del novero di quei bimbi nati da famiglie italiane trasferitesi in Libia al tempo delle sciagurate imprese di conquista mussoliniane.
Questi piccoli vennero sottratti alle famiglie per sette lunghi anni, con il pretesto di portarli in vacanza in Italia, dove avrebbero ricevuto un’educazione fascista improntata all’addestramento di tipo militare.
Era il giugno del 1940, e dodicimila tra bambini e bambine vennero coinvolti nelle tragedie della Seconda Guerra Mondiale: quando il conflitto ebbe inizio, invece di essere riconsegnati ai loro genitori in Tripolitania, rimasero in Italia, costretti a vivere di stenti e di carità, perché nessuno si prese cura di loro.
Fu solo grazie all’intervento della Chiesa se poterono salvarsi e sopravvivere, sia fisicamente sia psicologicamente e, nel tempo, tornare alle loro famiglie.
La particolarità di questo libro è, dal punto vista compositivo, la duplicità della narrazione: la prima parte, scritta da Annamaria Stroppiana Dalzini, è volutamente allegorica e alleggerita del peso insopportabile del dolore e della solitudine patita dal protagonista; consiste in una favola deliziosa che permette di far comprendere ai bambini di oggi che cosa hanno dovuto subire i loro coetanei di un tempo.
La seconda parte è una narrazione di tipo storico, ma condotta attraverso il filtro del dialogo tra Anna Maria Folchini Stabile e il protagonista della vicenda, Valeriano Dalzini, che si racconta, o meglio, data la sua estrema e pudica riservatezza, si lascia raccontare.
In entrambe le versioni del racconto, quella destinata ai più piccoli e quella per le menti mature, emergono le parole-chiave che esprimono l’orrore e il degrado umano generato dalla guerra.
Fame, fame e poi ancora fame.
Quanta fame ha provato il piccolo Valeriano.
E poi freddo. Tanto freddo, perché i vestiti erano cenci e le scarpe non c’erano.
E dopo queste atroci immagini di miseria, dalle pagine che si susseguono in una fluidità sapiente ecco emergere un lessema che la disumanizzazione indotta dal regime e dal sangue che scorreva in quegli anni lontani non è riuscita a cancellare: il talento.
Quella peculiarità che ciascuno possiede e che lo caratterizza, in maniera indelebile.
Il talento di Valeriano è indiscutibilmente la capacità artistica, che ne farà uno dei più grandi restauratori italiani; ma i doni della sua personalità sono così tanti che è difficile elencarli.
Egli dichiara che per sopravvivere a quanto gli è accaduto nell’infanzia si è aggrappato a due dimensioni: alla fede e all’arte.
E da quest’arte così limpida e nitida nel tratto, così abile nello spaziare dalla raffigurazione corporea classica all’astrattismo e così ben calibrata nelle forme e nei colori, emerge il ricchissimo mondo delle emozioni taciute per anni e fatte riemergere in una grazia composta che diviene inno alla vita.
La fede di Valeriano è semplicemente esemplare: fede in se stesso e nelle proprie passioni, attraversando la povertà con un decoro inimmaginabile, che gli procura la stima di docenti ed esperti; fede nella vita, che rispetta e celebra continuamente, con un’arte che trasmette serenità e armonia; e fede in quel Dio invisibile che è presente negli uomini e in particolare negli ultimi, a cui mai questo grandissimo uomo ha fatto mancare l’aiuto, divenendo accompagnatore umile e silenzioso ma sempre sorridente degli infermi pellegrini di Lourdes.
Altre bellezze di quest’anima è giusto tacerle, per lasciare al lettore il piacere di scoprirle e d’incontrare tra le righe anche il nucleo familiare di Valeriano oggi: la sua straordinaria consorte Annamaria e i due figli esemplari Laura e Stefano.
Questo libro è pienamente degno di figurare tra le letture scolastiche e formative di ogni ordine e grado; contiene insegnamenti morali mai come oggi indispensabili sia a chi si affaccia alla vita e ha bisogno di una guida, sia a chi è maturo e spesso cede allo sconforto per le contraddizioni dell’epoca in cui viviamo.
Tante sono le lezioni che ci offre il Maestro Valeriano, oggi sofferente e ottuagenario, ma sempre appassionato del mondo come un ragazzo: tra queste, la fiducia nella sostanziale bontà della vita e l’invito a non competere mai con gli altri, e a desiderare sempre e incessantemente d’imparare e di coltivare il coraggio e l’umiltà di cambiare per migliorare noi stessi.

Brescia, 7 Dicembre 2014

Ilaria Celestini

Valeriano Dalzini. Vibrazioni Cromatiche.
Dalla favola alla realtà

Collana Oltremare – Narrativa
Anna Maria Folchini Stabile
Annamaria Stroppiana Dalzini

24 aprile 2013, 114 p., brossura
ISBN 978-88-907190-3-5

TraccePerLaMeta Edizioni

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18 dicembre 2014 10:06

Buongiorno,
abbiamo ricevuto la copia dell’Antologia di Marzia Carocci che ci avete inviato e vi ringraziamo per il gentile pensiero.
Abbiamo avuto modo così di apprezzare da vicino la vostra iniziativa che ci ha consentito di entrate in contatto con un mondo (quello della poesia e della letteratura) che potrebbe altrimenti restare lontano dalla nostra attività quotidiana.
Grazie ancora e cordiali saluti

Donatella Ribechi
Lega del Filo d’oro
Comunicazione e Raccolta Fondi
Tel. 071/7231763


 

Sesto Calende, 3 dicembre 2014

Spett.le
LEGA FILO D’ORO
Alla C.A. Dott. Donatella Ribecchi

Gentile Dott.Ribecchi,
L’Associazione Culturale TraccePerLaMeta, grazie all’impegno personale della dott. Marzia Carocci, poetessa, scrittrice e critico recensionista che ci onoriamo di avere tra i nostri Soci, ha organizzato un evento culturale che ha coinvolto numerosi artisti.
Il fine dell’iniziativa era pubblicare un’opera che raccogliesse tutti gli artisti amici di Marzia Carocci sensibili e fecondi, il cui ricavato di vendita, detratte le spese, fosse finalizzato a finanziare le attività della Lega del Filo d’Oro.
Il 12 ottobre scorso, a Firenze, all’interno di una manifestazione che ha goduto del patrocinio morale del Comune di Firenze, alla presenza di numerosi artisti e di Massimo Rollino per la Regione Toscana è stata presentata l’ “Antologia Autori e Amici di Marzia Carocci” pubblicata da TraccePerLaMeta Edizioni che vi invieremo.
A un mese e mezzo da quella data è ora nostro desiderio come da accordi già intercorsi, inviarvi copia del bonifico che abbiamo versato sul vostro Conto Corrente e ammontante a 550 € affinché possiate utilizzare tale somma per i fini culturali che ritenete opportuni.
Qualora dovessimo effettuare altre vendite del libro suddetto e, quindi, ricevere altri versamenti per questo fine, provvederemo successivamente a integrare tale cifra.
A nome di tutto il Consiglio Direttivo dell’Associazione Culturale TraccePerLaMeta di Sesto Calende (VA) che è composto dalle poetesse e scrittrici Sandra Carresi e Paola Surano, dall’art director Laura Dalzini, a nome della dott. Marzia Carocci, Socia Onoraria e promotrice dell’iniziativa, e a nome mio personale i complimenti per l’opera meritoria che la Lega del Filo d’Oro realizza e che è diventata negli anni pietra miliare nel panorama umanitario e culturale italiano.
Non abbiamo, pertanto, mancato di allegare il materiale che ci avevate inviato e illustrativo delle vostre azioni, ad ogni volume dell’antologia che abbiamo distribuito.

I nostri i più cordiali saluti.

Avv. Paola Surano
Tesoriere Associazione Culturale TraccePerLaMeta

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Dodicesimo incontro nazionale “Autori e Amici di Marzia Carocci”
Collana Arancione
Narrativa, Poesia, Aforismi, Pittura, Scultura e Fotografia

Autori Vari

2014, 440 p., brossura
ISBN 978-88-98643-23-3

TraccePerLaMeta Edizioni

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Uno sposalizio di cultura e impegno sociale: l’antologia di “Autori e Amici di Marzia Carocci”

L’antologia “Autori e Amici di Marzia Carocci” contiene i testi (poesie, aforismi, racconti) e i materiali grafici (foto, foto di sculture e pitture) che tanti amanti dell’arte hanno inviato nell’occasione del 12° evento di Autori e Amici di Marzia Carocci, celebre poetessa e scrittrice fiorentina che annualmente raccoglie attorno a sé artisti che provengono da tutta Italia.

Quest’anno l’iniziativa si ingrandisce ulteriormente prevedendo un’intera giornata dedicata a questo lodevole evento poiché unisce l’amore per la cultura e il desiderio di aiutare l’altro: i ricavi che ci saranno dalla vendita dell’antologia promossa e pubblicata da TraccePerLaMeta Edizioni, infatti, verranno donati alla Lega del Filo d’Oro, ente assistenziale importantissimo per l’aiuto ai pluriminorati sensoriali.

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Il volume, che si apre con una lettera aperta di Marzia Carocci ai suoi amici ed autori, è seguito da una nota di prefazione del critico letterario Lorenzo Spurio che ha curato l’intero volume e che domenica 12 ottobre assieme alla promotrice, Marzia Carocci e le poetesse Laura Faucci e Annamaria Pecoraro, presenterà la serata.

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Per l’occasione il direttivo dell’Associazione Culturale TraccePerLaMeta (Anna Maria Folchini Stabile – Presidente; Sandra Carresi – Vicepresidente; Paola Surano – Tesoriere; Lorenzo Spurio – Responsabile PR; Laura Dalzini – Art Director) sarà presente al completo.

L’evento, che avrà luogo a Sesto Fiorentino (FI) domenica 12 ottobre, presso il Centro “Querceto” (Via Napoli) con il Patrocinio Morale del Comune di Firenze, si svolgerà secondo il seguente programma:
ore 11:00 – Presentazione della Antologia e Vendita;
ore 13:00 – Pranzo conviviale;
ore 15:30 – Inizio evento con la chiamata dei vari artisti.

Sarà presente il Presidente del Consiglio di Firenze, Eugenio Giani, e per la Regione Toscana, Massimo Rollino; i musicisti Andrea Gamanossi e Fabrizio Innocenti allieteranno la serata con intermezzi musicali.

I testi presenti in questa antologia tematica, testimone di un grande e raffinato lavoro editoriale, saranno declamati durante la serata, momento nel quale l’antologia potrà essere acquistata.

Per quanti non saranno presenti, l’antologia sarà disponibile a partire dal giorno successivo dell’evento, sullo Shop online di TraccePerLaMeta Edizioni o mettendosi in contatto con l’Associazione alla mail info@tracceperlameta.org

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