Comunicato stampa

Un Dio di tenerezza infinita, che è vicino agli uomini e che si è fatto Uomo; un Dio che è Padre e Madre insieme, e che sostiene le Sue creature con misericordia e compassione; un Dio che è Amore, un Amore che permea di Sé il mondo intero e l’universo: la visione della vita di questo prezioso libro di Bruno Massaro è rasserenante e invita alla speranza.
E nel contempo è un testo che scava in profondità le miserie e le debolezze umane, puntando il dito sui mali che affliggono la società del benessere.
(…)
Con taglio sociologico, ma anche psicologico e filosofico, l’autore compie un viaggio metaforico alla ricerca dei fondamenti della religiosità più autentica, che va oltre le appartenenze individuali, oltre i rituali e oltre le forme e le formule esteriori, per richiamare all’importanza di una scoperta e di una riscoperta di un rapporto più intimo con Dio, con lo Spirito vitale che dona vita alla dimensione materiale e all’anima.

(dalla postfazione di Ilaria Celestini)

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Il profondo Respiro dell’Anima

Collana Luce – Spirituale
Bruno Massaro

Introduzione: Don Arturo Balduzzi
Postfazione: Ilaria Celestini

13.4.2015, 162 p., brossura
Curatore: Ilaria Celestini

ISBN 978-88-98643-34-9

TraccePerLaMeta Edizioni

E’ possibile acquistare il libro direttamente sul sito del distributore: www.mescat.it
e su tutti gli shop online (Amazon, ibs, hoepli, ecc…) oppure ordinandolo in qualsiasi libreria.

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Il 28 marzo 2015 presso il Museo di Volandia di Somma Lombardo – Malpensa (VA), si è svolta la cerimonia di premiazione del 1° Concorso Nazionale di Poesia Edita dedicato alla figura della poetessa lombarda Antonia Pozzi.
Il Sindaco di Somma Lombardo ha accolto presso il Museo tutti i convenuti richiamando l’attenzione al destino di Bellezza e di Grandezza cui l’Uomo da sempre aspira e che testimonia nelle manifestazioni migliori dello spirito.
Alla visita guidata al Museo di Volandia, perla della cultura lombarda, italiana e della storia mondiale dell’aviazione, è seguita la cerimonia di premiazione introdotta dalla lettura della poesia inedita della poetessa Maria Vittoria Catapano intitolata “Tu come fiume nella vastità del mare” insignita di un premio speciale e dedicata alla poetessa Pozzi e dalla lettura della prolusione di Ilaria Celestini sulla poetica di Antonia Pozzi con lettura di alcune poesie a opera dell’attrice Lella Vairo del Teatro Tascabile di Alessandria.

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Foto di Laura Dalzini e Giampietro Castignone ©

Comunicato stampa

Il testo, a opera di p. Giovanni Belloni, sacerdote missionario del PIME di Milano, è ascrivibile al genere dell’autobiografia spirituale e della testimonianza, pubblicato dietro esplicita richiesta dei numerosi amici ed estimatori della singolare esperienza dell’autore.

Nella ventina di capitoli di cui si compone il racconto, infatti, viene tracciata la storia della vocazione prima al sacerdozio e alla vita attiva nelle missioni del Bangladesh, dove p. Belloni ha trascorso un servizio più che ventennale, dirigendo anche l’Istituto per l’assistenza ai malati di lebbra, e, in un secondo momento, la maturazione della vocazione contemplativa con la pratica dell’ascesi cristiana condotta secondo la modalità tipicamente orientale e in particolare induista dell’ashram: una comunità di preghiera, servizio e meditazione, aperta a persone di ogni parte del mondo e di tutte le fedi e gli orientamenti filosofici.

La narrazione, condotta in prima persona, è una sorta di diario, che mai indulge al compiacimento narcisistico o al gusto dell’esotismo e della curiosità, ma, puntualmente, senza reticenze, esprime i dubbi, le difficoltà materiali e soprattutto morali che una simile scelta comporta.

Particolare risalto viene dato all’esperienza del deserto, in senso spirituale, dove la notte dell’anima ben nota anche a Madre Teresa di Calcutta e a tutti i mistici, conduce a esplorare modalità di vivere la religiosità in modo più intimo e personale, nella ricerca interiore di Dio e nel contempo porta a scoprire la dimensione profondamente olistica, in cui tutto è uno, dell’essere umano e del mondo.

Grazie agli insegnamenti di un maestro di yoga, infatti, p. Belloni ha potuto prendere consapevolezza dell’importanza del corpo, come strumento di aiuto e servizio al prossimo, ma anche a se stessi, da non idolatrare ma al tempo stesso da conoscere e rispettare, quale vero e proprio tempio dello spirito che ci permette di comunicare e interagire con gli altri.

Il vero insegnamento spirituale, però, è stato per l’autore il rapporto con p. Bede Griffiths, monaco camaldolese per quarant’anni in India, dove ha guidato una comunità ashramitica internazionale, seguendo a sua volta l’esempio di altri sacerdoti cattolici che hanno costruito comunità in dialogo interreligioso nel rispetto delle tradizioni locali e nella fedeltà all’identità cristiana.

Padre Griffiths diviene per l’autore il guru per antonomasia, colui che lo introduce all’esperienza spirituale più autentica con Dio e al fiorire della propria seconda vocazione, quella monastica e contemplativa, che non è fuga dal mondo o dalle difficoltà della missione, ma è un’immersione al centro del mondo stesso, dell’universo e del proprio cuore, nell’unità di corpo-mente-spirito per essere ancora di più al servizio degli uomini del proprio tempo e della nostra travagliata società.

Tornato in Italia, infatti, p. Belloni ha condotto esperienze di tipo meditativo e contemplativo ashramitico, dove persone in ricerca interiore e spirituale potessero fare un profondo e  autentico silenzio dentro di sé, per scoprire o riscoprire, attraverso il deserto e il farsi tabula rasa dei rispettivi schemi usuali, la Presenza che sola dona significato all’esistere e al mondo.

Queste esperienze sono state sempre improntate al profondo rispetto della personalità e della libertà di ciascuno, dato che il vero guru non intende suscitare alcuna dipendenza psicologica, ma anzi, ha il compito primario di guidare alla scoperta di se stessi e del proprio peculiare percorso di vita.

In questo senso si spiega il titolo del libro, in cui il maestro spirituale è semplicemente un tramite verso la Meta ultima, un mezzo e non un fine, come il dito che secondo il proverbio indica ai viandanti la luna.

Un testo scritto in stile chiaro e colloquiale, utile a ogni tipologia di lettori, dal laico impegnato e ricco di domande sul significato della vita, al credente che desidera approfondire la dimensione vocazionale, al catechista che ha la possibilità di proporre una serie di riflessioni sul senso religioso più profondo, ai formatori in ambito scolastico, laicale o ecclesiastico, che possono trovare spunti ed esempi pratici sul percorso missionario e insieme contemplativo e sulla necessità di venire in aiuto ai molteplici bisogni degli occidentali contemporanei, spesso materialmente agiati, ma poveri di significato di fronte alla realtà del mondo e della quotidianità.

(ILARIA CELESTINI)

139_Grazie_al_dito_che_mi_indicò_la_Luna_900Grazie al dito che mi indicò la Luna
Un cammino di umanizzazione dell’esperienza religiosa

Collana Luce – Spirituale
p. Giovanni Belloni

28.3.2015, 244 p., brossura
Curatore: Ilaria Celestini
Prefazione: Antonia Tronti
Postfazione: Ilaria Celestini

ISBN 978-88-98643-31-8

TraccePerLaMeta Edizioni

E’ possibile acquistare il libro direttamente sul sito del distributore: www.mescat.it
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Comunicato stampa

La silloge di Anna Scarpetta è una voce fuori dal coro, che attraverso molteplici tonalità invoca ciò che il cuore suo sente. La poetessa non s’inerpica nella ricerca di idiomi complicati e difficili costruzioni, ma scrive con estrema veridicità e semplicità in un verso prosastico liberatorio, rendendolo messaggio comprensibile e di grande senso civico/umano oltre che evocativo e riflessivo.

Ogni sua lirica è contemplazione e osservazione del mondo dentro e fuori di sé dove ogni elemento è valutabile: l’amore, la fede, la speranza e l’incanto. Un diario allo specchio grazie al quale la poetessa sfoga ogni sua indagine introspettiva in quell’incanto determinato dalla sua indubbia profondità d’animo che la contraddistingue.

La poetessa susciterà ricordi lontani e li ripercorrerà con la mente in quella osservazione che è peculiare di un’età matura dove l’importanza dei giorni trascorsi diviene energia per quelli da vivere.

Anna Scarpetta conosce, vive, assapora, abbraccia questo suo universo poetico con timidezza, con nostalgia, con dolore, con gioia e forte impatto emotivo. Il tutto con infinito amore per la poesia.

Nella sua voce sentiremo canti di un tempo, preghiere di fede e di domande, lacrime di perdite, ma tanta luce in fondo al cuore dove c’è spazio di attese, di speranze in quell’amore per la gente, per Dio, per la pioggia, per sua madre e per le GOCCE DI RUGIADA che Anna Scarpetta trasforma in delicate poesie.

(MARZIA CAROCCI)

141_Gocce_di_rugiada-Anna_Scarpetta900-Gocce di Rugiada

Collana Indaco – Poesia
Anna Scarpetta

28.3.2015, ebook formato kindle
Curatore: Marzia Carocci
Prefazione: Marzia Carocci

ISBN 978-88-98643-33-2

TraccePerLaMeta Edizioni

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La cerimonia di premiazione del Concorso per libri editi di poesia “Antonia Pozzi” si terrà
sabato 28 marzo 2015 presso VOLANDIA – Parco e Museo del volo AREA EX OFFICINE AERONAUTICHE CAPRONI
Via per Tornavento n.15 Case Nuove
21019 Somma Lombardo (VA)
ss336 per Malpensa uscita Somma Lombardo – Case Nuove-Collegamento pedonale con Aeroporto Malpensa – T1 (http://www.volandia.it/)

Programma dell’evento:
ore 17: cerimonia di premiazione e reading. Durante la cerimonia ogni autore presente potrà leggere una poesia tratta dal libro a concorso e riceverà l’attestato di partecipazione oltre al premio eventualmente vinto.
ore 19: buffet.

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Manifestazione culturale ”Fuori dal Tunnel”

Anteprima 2015, Bardonecchia (TO) sabato 28 e domenica 29 marzo.
La manifestazione multidisciplinare è rivolta ai bambini, ai ragazzi e agli adulti; interessante sia per agli amanti della musica, della pittura, del disegno, della poesia, dei romanzi e della saggistica.
L’ingresso è libero.
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Concerto della Mandolinistica Bustese
Domenica 8 marzo 2015 – ore 15,00

Nel grandioso scenario del Famedio

In ricordo di una donna forte, importante, un pò ruvida ma straordinaria che è stata parte del direttivo e volontaria con passione, entusiasmo, intelligenza, curiosità, serietà e impegno…in poche parole Olga Tosi che dopo una lotta tenace come era lei con una lunga sofferenza, poco prima di Natale è andata in un luogo che non conosciamo ma dove, forse, la raggiungeremo http://amicidelmonumentale.org/2014/olga.html

Il concerto è per lei e, grazie a lei che l’aveva pensato e organizzato, per tutte le Donne del Mondo in una giornata che non è, come tanti pensano, una forma ipocrita di celebrazione ma è un importante momento per “pensarci su”.

E allora vi aspettiamo, l’ingresso come sempre è libero e gratuito (ma non rifiutiamo contributi per continuare nel nostro lavoro come sapete volontario, libero e disinteressato), se troverete sedie libere vi accomoderete, altrimenti in piedi….per essere certe/certi di avere un posto seduti, prenotatevi al 0288445706 o a questa mail. Andate anche su http://amicidelmonumentale.org/2014/eventi.html per vedere cosa succederà prossimamente.

Grazie mille a chi verrà e un saluto a chi non potrà venire.

Carla De Bernardi

Desideriamo informarVi che ricevete questa mail per essere entrati in contatto diretto con la nostra associazione e che i vostri dati vengono trattati ai sensi dell’articolo 13 del D.lgs. n.196/2003.

museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia degli oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Marzo 2015, anno III, numero 3

La Poesia del mese: PUNTE di Emanuele Marcuccio (pag.6)

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Ricordiamo a tutti coloro che non lo hanno ancora fatto, che è tempo di rinnovare l’iscrizione per l’anno 2015. E’ possibile effettuare il Rinnovo online a questo link:
www.tracceperlameta.org/come-associarsi/

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  • La quota annuale resta sempre la medesima, cioè 30 euro, scontata a 15 per coloro che hanno meno di 25 anni.
  • L’iscrizione biennale è obbligatoria per coloro che pubblicano libri.
  • Essere in regola con l’iscrizione comporta il vantaggio di partecipare gratuitamente a tutti i nostri concorsi (ricordo quello prestigioso in corso che gode del patrocinio EXPO Milano 2015 e in scadenza al 15 marzo p.v.), nonché di godere di sconti su alcune nostre iniziative (per esempio quella dei calendari poetici).
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  • Chi rinnova l’iscrizione può inoltre scegliere sul nostro shop online (vedi sito www.tracceperlameta.org) 2 libri da noi pubblicati e riceverli gratuitamente in un unico invio facendone richiesta via email entro l’anno di validità dell’iscrizione.
  • Ricordiamo anche a tutti coloro che si sono iscritti nei mesi di novembre e dicembre 2014 che la loro iscrizione è intesa valida per il 2015.

Associazione Culturale TraccePerLaMeta
Tel +39.388.1177061 – Fax +39.0331.932237
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