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Una manifestazione all’insegna del divertimento culturale, cinque giorni di incontri con autori, reading, spettacoli, concerti con artisti provenienti da tutto il mondo. Festivaletteratura è oggi uno degli appuntamenti culturali più attesi: ogni anno, all’inizio di settembre, scrittori, lettori, migliaia di persone si ritrovano a Mantova per vivere questa atmosfera di festa.
Al Festival partecipano narratori e poeti di fama internazionale, le voci più interessanti delle letterature emergenti e delle giovani generazioni di autori, e ancora saggisti, musicisti, artisti, scienziati secondo un’accezione ampia e curiosa della letteratura, che non si nega alla conoscenza di territori e linguaggi lontani dai canoni tradizionali.
Fin dalla prima edizione Festivaletteratura ha cercato di instaurare un rapporto più diretto tra scrittori e pubblico, sperimentando in questo senso nuove modalità di confronto, di scambio, di ricerca. Accanto agli incontri più “tradizionali”, sono stati proposti negli anni percorsi guidati al patrimonio storico culturale della città; momenti teatrali con testi firmati da importanti autori; reading di poesia; eventi in lingua originale; comizi sulla pubblica piazza; incontri di breve durata in cui gli scrittori svelano idee ancora abbozzate o interessi sconosciuti; incursioni nella letteratura del passato; confronti tra autori e intervistatori scelti tra i volontari del Festival nelle serate di Blurandevù e molto altro ancora.
Un’attenzione particolare è rivolta ai bambini e agli adolescenti: numerosi incontri, spettacoli e laboratori all’interno del programma sono pensati solo per i ragazzi o per adulti e ragazzi insieme, invitando spesso anche gli scrittori dei “grandi” a confrontarsi con i più piccoli.
Per costruire ogni anno un programma così vario, Festivaletteratura resta in costante ascolto di quanto si muove tra letteratura e dintorni: ma sono per primi autori e pubblico a lasciare suggerimenti, desideri, puntuali indicazioni che il Festival raccoglie per l’edizione successiva. Grazie a questa spinta ad innovare costantemente la propria proposta, Festivaletteratura riesce a mantenere viva nel pubblico la voglia di tornare a Mantova per fare nuove scoperte e riportare a casa idee e letture per un anno intero.

Streaming ScrittoriInWeb:

6 incontri con Tomaso Montanari, Salvatore Settis, Alessandro Bergonzoni, David Grossman, Giulio Busi, Lella Costa, Stefania Bertola, Bianca Tarozzi, Vanna Vinci, Carlo Lucarelli, Andrea Buffa, Massimo Picozzi, Dacia Maraini e Chiara Valerio. Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi in streaming su telecomitalia.com e resteranno fruibili on demand.

Streaming Italiax10:

il 5 settembre alle 14.00, in Piazza Castello, 10 autori emergenti si presenteranno e racconteranno al pubblico il loro percorso. Questo appuntamento sarà visibile in live streaming su www.italiax10.telecomitalia.com, poi sarà disponibile on demand.

IL FESTIVAL E LA CITTÀ

La città è la dimensione del Festival. Le piazze, i teatri, le sale dei palazzi storici della città si aprono ad ospitare gli incontri, offrendo uno straordinario valore aggiunto a tutta la manifestazione. La dimensione raccolta della città rende subito vicini autori e lettori, permettendo a tutti di spostarsi facilmente a piedi da un appuntamento all’altro. Piazze e palazzi riscoprono con Festivaletteratura la loro vocazione di luoghi di socialità, progettati nel corso dei secoli non per essere ammirati a distanza, ma per essere frequentati e divenire il centro delle relazioni.
Partito da un’iniziativa “dal basso” di semplici cittadini che hanno subito cercato di condividere la loro idea con il resto della città, il Festival è stato immediatamente fatto proprio dalla comunità mantovana, come dimostrano l’adesione diffusa di piccole e grandi realtà economiche tra i sostenitori e gli sponsor, la straordinaria partecipazione a livello di volontariato, la messa a disposizione di spazi o di altre collaborazioni da parte di singole persone o di associazioni del territorio.

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Annalisa Soddu è medico-psichiatra e scrittrice. Entrambe le due componenti a cui dedica ampio spazio nella sua vita sono racchiuse nel suo primo libro, “Il fuoco di Lorenzo” pubblicato nel 2011 con ilmiolibro.

Quello che il lettore si appresta a leggere aprendo questo libricino (le pagine non sono molte, ma di contro i contenuti sono ampi) è una fotografia sul mondo che ne rivela dettagli fastidiosi, a tratti sconvenienti e in via generale dolorosi. Si parla di patologie, ma più che di malattie concrete e riscontrabili all’occhio, di malattie insidiose, invisibili perché della mente umana. Nella silloge di racconti si spazia tra comportamenti problematici (l’anoressia, l’alcolismo, la perversione sessuale) che possono dar vita a episodi ulteriormente allarmanti e che sono sanzionati dalla Legge.

L’esperienza letteraria di Annalisa Soddu è interessante perché questi racconti, privati di toponomastiche e di riferimenti precisi, sono frutto della sua esperienza diretta di psichiatra con persone deboli, sofferenti o apparentemente sane ma che secernono i semi della follia.

Non c’è spazio per il giudizio e la morale: la Soddu presenta la realtà per come è, senza mitigarla, inserendosi in quelle lacune delle mente, negli inceppamenti del normale raziocinio, per vedere come gli affetti dalla patologia reagiscono se sottoposti a cure, i motivi dell’insorgenza del problema –nel caso sia possibile indagarne- e il clima familiare/sociale che circonda il malato.

Nella gran parte delle storie qui contenute, infatti, si osserva una struttura tripartita dei personaggi, di coloro che intervengono attivamente sulla scena:

1) il malato (a volte consapevole del suo morbo, della sua pazzia, altre volte inconsapevole; più spesso normale agli occhi di tutti, ma profondamente tormentato internamente);
2) il gruppo familiare (si parla spesso della figura materna, ma anche di quella del padre e, invece, in altri casi di assenza dei genitori. Alcuni dei disturbi, delle fissazioni che poi alcuni personaggi avranno da adulti sarà motivato come conseguenza di un trauma vissuto durante l’infanzia). Se decidiamo di allargare questo gruppo possiamo, inoltre, inserire anche gli amici;
3) lo psichiatra (che corrisponde alla stessa autrice che interviene per colloquiare con i malati, capirli, fare la diagnosi e prescrivere i medicinali da prendere per controllare la situazione).

Annalisa Soddu conduce il lettore mano nella mano nelle pieghe tortuose della psiche, tra gli sbalzi d’umore, le azioni violente e sconsiderate, l’indifferenza che spesso la società (il mondo esterno) ha nei confronti del ‘diverso’, tra intervalli di euforia e depressione che arrivano a manifestarsi come un vero e proprio annichilimento dell’anima e del corpo.

annalisa-soddu-small-200x300La convinzione che il lettore si va facendo leggendo questa raccolta è che se una patologia esiste, se un personaggio ha una certa condotta, al di là dell’eziologia della patologia, ha di certo a che vedere con una realtà pregressa dove, pure, può trovarsi annidato un trauma, un episodio sconcertante che l’individuo non ha mai superato da solo e che lo ha portato poi a una sorta di autodifesa, adottando gesti/comportamenti sbagliati. Ma come si legge nel primo racconto, la Soddu sembra andare oltre le motivazioni di carattere prettamente psicologico, scienza che pure spesso non riesce con accuratezza a svelare le ragioni di siffatte anomalie della mente (“le cause di queste malattie maledette non si conoscono”, p. 11) per osservare invece quasi sull’onda di un convincimento popolare che “Quando si nasce con la sfortuna addosso, è difficile scollarsela” (p. 9). Dunque intervengono anche delle ragioni che rispondono a un pensiero di tipo fatalista, idea che ritorna anche nel secondo racconto in cui nell’incipit viene nominata la “malasorte” (p. 13).

Il tormento può essere la conseguenza di uno stato di una condizione di solitudine dovuta a lutti e all’isolamento dominato da stati d’alternanza tra depressione ed euforia come avviene nella seconda storia narrata; la pazzia, l’incontrollabilità delle azioni, può essere motivo di preoccupazione ulteriore quando si è madre e si deve supervisionare la crescita dei propri figli e proprio per questo la donna de “La signora G.” finirà per essere allontanata dalla sua famiglia con un TSO. Quello che si configura come un gravissimo disturbo alimentare può essere spiegato a livello psicologico ricorrendo a un episodio di violenza sessuale subito in tenera età. Episodi clinici quali l’incesto e la pedofilia sono spesso i più difficili da trattare all’interno dell’ampio panorama delle deviazioni sessuali, perché frequentemente la vittima si sente colpevole di quanto successo e si rifiuta quindi di denunciare l’uomo o di raccontare l’accaduto (“Si divertiva a farla sentire una puttana, per tenerla in pugno e indurla a stare zitta; ecco perché in lei c’è la più totale confusione, perché lei ha attribuito a se stessa la colpa di tutto, quando invece era una bambina, e lui un porco”, p. 25).

Il mondo che circonda chi ha subito un grave danno psichico o fisico (la famiglia, le amicizie, la società) può apparire spesso insensibile nel sondare un malessere nell’aria che consenta la confessione del malato, più spesso si denota una difficoltà da parte della società –anche nei familiari- nel “diagnosticare”, ossia nell’individuare dei segnali che andrebbero colti. In altre circostanze è la stessa società, per mezzo delle sue istituzioni e strutture, che sembra essere incapace di dare giusta accoglienza a chi ne avrebbe bisogno perché il sistema sanitario è debole: “Il Comune non ha soldi per trovargli una casa popolare; il servizio psichiatrico non lo può tenere che per pochi giorni, le case di cura qualche giorno in più, ma poi lo devono mandare via” (p. 35). C’è una velata polemica nei confronti dello Stato, che è tanto più dura per il fatto che l’autrice, psichiatra, conosce in prima linea tutto ciò che concerne il sistema d’accoglienza di menti pericolose.

Ma in queste fasi di blackout della mente, di sinapsi interrotte, di atteggiamenti deviati e condannabili, ciò che preme sottolineare è la sperimentazione da parte del malato di una realtà altra da quella odierna, a volte onirica, altre volte utopica. In tutti i casi il paziente malato si eclissa dalla realtà sana per costruire un suo mondo dove, però, finisce per essere lui/lei l’unico abitante. In simili circostanze la malattia, oltre a portare al deperimento del corpo (come nel caso dell’anoressia), conduce alla sperimentazione di una realtà finta, surrogata, ricreata, di quel microcosmo indotto dal trauma e dalla patologia stessa.

Doloroso il racconto “La moglie di Pietro” in cui la voce narrante è quella della povera Luisa uccisa dal marito perché geloso in maniera ossessiva e violento che in un raptus di follia arriverà ad uccidere la sua donna. La storia riecheggia i tanti casi di femminicidio che la Cronaca riporta e per i quali sembra che la legislazione italiana si stia finalmente movendo –sebbene con gravoso ritardo- ai fini di una maggiore salvaguardia della libertà della donna nei casi in cui l’ex marito o fidanzato dimostri atteggiamenti ossessivi e denigratori.

Annalisa Soddu con una prosa spigliata ed essenziale, senza ridondanze né descrizioni pedanti, riesce a cogliere l’essenza di ciascuna storia e lo fa in maniera sorprendentemente vivida perché l’autrice osserva il mondo del disagio psichico in almeno quattro modi diversi:

1) quello dello psichiatra, del medico curante, di colui che deve intravedere terapie e un sistema di controllo della patologia;

2) quello della cittadina italiana che si indigna nei confronti di episodi di emarginazione o che denuncia senza peli sulla lingua l’insoddisfacente legislazione e organizzazione nel gestire fasce della popolazione con patologie psichiche che necessitano di assistenza e monitoraggio continuo;

3) quello della donna sensibile che non rimane impermeabile alle sofferenze degli altri, ai disturbi e al clima di desolazione che aleggia intorno a queste persone; ed infatti la psichiatra nei vari racconti fa quasi difficoltà a scindere il privato dal pubblico, il suo coinvolgimento emotivo dalla sua professione tanto che lei stessa in “Aveva la SLA” ricorda un simpatico invito di un dottore sotto il quale aveva fatto il tirocinio: “Giovincella, devi dominare le emozioni, i pazienti si spaventano!” (p. 40);

4) quello della scrittrice che utilizza le vicende da lei sperimentate nella realtà per trasporle sulla carta cercando le giuste parole per far arrivare con schiettezza e senza tanti formalismi il suo pensiero su quanto narra.

Il risultato è sconvolgente: drammi, patologie, deliri, ossessioni, violenze subite e perpetuate, allucinazioni auditive e fenomeni di perdita d’identità campeggiano tra queste pagine. Il lettore dovrebbe tenere a mente, come si diceva all’inizio di questa recensione, che questi racconti sono anche e soprattutto delle cronache fedelissime di quanto avviene ogni secondo in ogni parte del mondo.

Tu che ne sai/ […] / Di un certo tipo di vita/ Tu che ne sai./ Della vita del cuore. Che ne sai”, conclude la scrittrice nella lirica dal titolo “Dedicata a loro”.

Lorenzo Spurio
(scrittore, critico letterario)
Jesi, 28 agosto 2013

Il fuoco di Lorenzo
di Annalisa Soddu
Ilmiolibro, 2011
ISBN: 978-88-91003-24-9
Pagine: 46

Città di San Giorgio a Cremano ( Na ) di Vincenzo Russo

Organizzato dall’Associazione Artistico Culturale “Talenti Vesuviani”

Premio dedicato all’ Art. 1 della Costituzione Italiana.
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Regolamento del Concorso

1 – Accesso al concorso letterario.
Possono accedere al Concorso cittadini italiani e stranieri

2 – Sezioni del concorso.
Il concorso è suddiviso in 8 sezioni a tema libero o riferito all’art. 1 della Costituzione:

A) Sezione Poesia in Lingua; B) Sezione Poesia in Vernacolo; C) Sezione Poesia Comica;
D) Sezione Poesia Religiosa; E) Sezione Narrativa Edita; F) Sezione Libro di Poesie Edito
G) Sezione Giovani; H) Sezione Scolastica

3 – Lingua utilizzata.
Sezione A – E – Le opere devono essere in lingua italiana.
Sezione B – Le opere in vernacolo, in qualsiasi dialetto regionale, devono riportare allegata la traduzione in italiano.
Sezioni C – D – F – G – H Le opere possono essere in lingua italiana o in vernacolo. Le opere in vernacolo devono portare in allegato la traduzione in italiano.

4 – Dimensioni delle opere.
Le Poesie non devono superare la lunghezza di 40 versi; devono essere in Word formato 12, carattere “Arial” o Times New Roman”. Non sono ammesse opere scritte a mano.

5 – Partecipazione al concorso e Scadenza.
Le opere e la domanda di iscrizione al concorso debbono essere inviate perentoriamente entro il 18 Ottobre 2013 a mezzo posta, farà fede il timbro postale. L’Organizzazione non si fa carico dei danni per opere non pervenute o pervenute in ritardo per disservizio postale.
Si consiglia di inviare la corrispondenza con largo anticipo sulla scadenza dei termini.

6 – Modalità di iscrizione e di presentazione delle opere.
Per le opere di poesia, possono essere anche edite e già premiate ad altri concorsi, non devono essere firmate, né recare le generalità dell’autore, né altro segno di riconoscimento. E’ obbligatorio inviare le opere in formato cartaceo. Le opere devono essere presentate in 5 copie anonime. In una seconda busta debitamente sigillata bisogna includere una copia dell’opera firmata, la domanda di ammissione al concorso (all.A) con le generalità dell’autore. (per la sezione Giovani (25 anni di età alla data di scadenza del Bando) deve allegare fotocopia di un valido documento d’identità) (per la sezione Scolastica, il partecipante deve allegare liberatoria dei genitori qualora risultasse minorenne) Per le Sezioni E – F inviare 4 copie del volume.
Le opere vanno recapitate al seguente indirizzo:

Associazione Artistico Culturale “Talenti Vesuviani”
VII^ Edizione Concorso Nazionale di Poesia “ Città di San Giorgio a Cremano ”
c/o Vincenzo Russo in Via Ferrovia, 20 – 80046 San Giorgio a Cremano – Napoli

7 – Contributo per la partecipazione
Il contributo di partecipazione a parziale copertura delle spese organizzative è così concepito:
La quota di partecipazione per la sezione “Scolastica” è gratuita.
La quota di partecipazione per la sezione “Giovani” è di 20,00 (venti) Euro.
La quota di partecipazione per le restanti sezioni è di € 30,00 (trenta) Euro.
Ogni autore potrà partecipare con un massimo di 3 opere anche suddivise nelle varie Sezioni
(Es. 1 opera in Lingua -1 opera in Vernacolo -1 opera in Comica)

La quota di partecipazione per le sezioni di Poesia Edita e Narrativa edita è di 30,00 (trenta) Euro.
Ogni autore può partecipare con un massimo di due opere.

La quota di partecipazione per i Soci “Talenti Vesuviani” è di 20,00 (venti) Euro.
La quota di partecipazione per i Soci Giovani “Talenti Vesuviani” è di 10,00 (dieci) Euro.

Modalità di versamento del contributo
Il contributo potrà essere allegato in contanti insieme agli elaborati, oppure effettuare bonifico bancario Banca Intesasanpaolo AG. 91 Centro Direzionale di Napoli
IBAN: IT 71 B 010 1003 4941 00000004483 Associazione Artistico Culturale “Talenti Vesuviani” Via Ferrovia, 20 – 80046 San Giorgio a Cremano (Na). Allegare agli elaborati, fotocopia dell’avvenuto versamento.

8 – Giuria.
Le opere presentate saranno valutate da una giuria composta da giornalisti, poeti, scrittori, docenti scolastici. La giuria, il cui giudizio è insindacabile ed inappellabile, sarà resa nota nel giorno della Premiazione.

9 – Premiazione.
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà Sabato 7 Dicembre 2013. I finalisti saranno avvisati tramite posta o via e-mail; saranno premiate con trofei e targhe le opere classificate ai primi tre posti di ogni sezione; Premio per la Critica ad ogni Sezione. I premi saranno assegnati secondo il giudizio della giuria. I nomi dei finalisti saranno pubblicati e consultabili sul sito www.talentivesuviani.it a partire dal 20 Novembre 2013. La cerimonia di Premiazione si svolgerà all’interno della Villa Bruno, Via Cavalli di Bronzo – San Giorgio a Cremano, Napoli. Le opere classificate al primo posto di ogni sezione, saranno declamate da Attori professionisti.

10- Premi speciali.
La Giuria si riserva il diritto di assegnare premi speciali oltre a quelli previsti dall’art.9.
Tra tutte le opere di poesia classificatesi al Primo posto di ogni Sezione, sarà assegnato il
“Premio Popolare” attraverso la votazione del pubblico in sala.

11 – Attestati
A tutti gli Autori partecipanti sarà rilasciato:

1) “Attestato di Partecipazione”
2) Una copia di una delle Pubblicazioni dello scrittore Vincenzo Russo,

12 – Opere
Le opere non saranno restituite. La proprietà intellettuale di tali opere resta inalienata, ma l’autore delle opere si impegna, partecipando al concorso, a nulla pretendere per le eventuali pubblicazioni, integrali o parziali, fatte direttamente dall’Associazione “Talenti Vesuviani”.
Le opere di poesia Edita e Narrativa Edita saranno poste in vendita durante la giornata di Premiazione, il ricavato sarà devoluto alla U.I.L.D.M. (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Sezione di Ottaviano (Na)

13 Responsabilità degli autori.
Ogni autore è responsabile del contenuto delle proprie opere. Saranno escluse tutte quelle opere contenenti parole e concetti volgari, violenti, razzisti e contro ogni religione.

14- Privacy – Legge 675/96.
Partecipando al concorso il concorrente, ai sensi della legge 675/96, acconsente all’utilizzo e al trattamento dei suoi dati da parte dell’Associazione Artistico Culturale “Talenti Vesuviani” di S. Giorgio a Cremano (Na) ai fini di tutto ciò che concerne i concorsi letterari organizzati dall’Associazione e alla corrispondenza anche elettronica fra l’Associazione e concorrente. Ogni concorrente può chiedere la cancellazione dei propri dati, fermo restando che, se tale richiesta è effettuata prima della conclusione del concorso, ciò renderà impossibile la partecipazione al concorso stesso.

15 Esclusioni.
Il mancato rispetto delle norme del presente regolamento implica l’automatica esclusione dal concorso.

16- Norme conclusive.
I manoscritti, dattiloscritti e tutto ciò che i concorrenti faranno pervenire all’Associazione Artistico Culturale “Talenti Vesuviani” non sarà restituito. I premi dovranno essere ritirati di persona o attraverso delega. Il non ritiro del premio comporta la perdita dello stesso.

17- Pubblicazione del Bando.
Il Bando sarà divulgato a mezzo stampa ed affissione nelle Sedi Istituzionali Patrocinanti.
Sarà inoltre consultabile sui siti web www.talentivesuviani.it; www.vincenzo-russo.com;

18- Informazioni utili.
Tutte le informazioni relative al Concorso, allo svolgimento della giornata di Premiazione, saranno disponibili sul sito www.talentivesuviani.it; sul medesimo sito saranno pubblicate in futuro le foto della Cerimonia di Premiazione e lo storico dei vincitori.

19- Diffusione del Concorso
A mezzo stampa sui maggiori quotidiani – Attraverso siti Internet – A mezzo TV

Allegato “A”

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

VII^ Edizione Concorso Nazionale di Poesia Città di San Giorgio a Cremano – NAPOLI
Organizzato dall’Associazione Artistico Culturale “Talenti Vesuviani”

Responsabile del Premio Vincenzo Russo
La domanda di partecipazione compilata nelle sue voci deve essere inserita in una busta anonima. Il/La sottoscritto/a…………………………………………………………………………………………….
Nato/a……………………………………….(…….) il …………………………………………………………….

residente
Cap …………………….Località…………………….…………………………………………… ( ………)
Via ……………………………………………………………………………………………….. n .…………
Nazionalità …………………………..Tel-Cell–Fax …………………………………………………………
Email ……………………………………………………………..sito ………………………………………..

OPERE IN CONCORSO:
Sezione …………………….. Titolo ………………………………………………………………………………
Sezione ………………………Titolo ………………………………………………………………………………
Sezione …………………….. Titolo ………………………………………………………………………………
Sezione …………………….. Titolo ……………………………………………………………………………..
Sezione ………………………Titolo ……………………………………………………………………………..
Sezione ……………………… Titolo ……………………………………………………………………………..
Sezione ……………………… Titolo ……………………………………………………………………………..
Sezione ……………………… Titolo ……………………………………………………………………………..
Il/La sottoscritto/a ……………………………..……………………………………………………………

dichiara che le opere presentate sono frutto esclusivo del suo ingegno,
Dichiara inoltre di aver allegato in contanti la quota di Euro ……………………….o fotocopia, attestazione del bonifico bancario relativo al profilo scelto per Euro ……………………………………..
Autorizza ai sensi della legge 675/96, l’utilizzo ed il trattamento dei propri dati con le modalità e finalità di cui al citato art. 16 del regolamento del concorso.

In Fede – Firmato ……………………………….
Per informazioni:
Associazione Artistico Culturale “Talenti Vesuviani”
c/o Vincenzo Russo Via Ferrovia, 20 80046 San Giorgio a Cremano – Napoli

Per contatti e informazioni: presidenza@talentivesuviani.it oppure info@vincenzo-russo.com
Siti internet: www.talentivesuviani.it – www.vincenzo-russo.com

Battiti d'ali nel mondo delle favole

L’anno scorso assieme a Sandra Carresi, scrittrice fiorentina, ho scritto e pubblicato un libro di racconti dal titolo “Ritorno ad Ancona e altre storie” (Lettere Animate, 2012) che abbiamo felicemente presentato a Firenze ed ha ottenuto varie recensioni positive. In molte di esse si sottolineava come due autori distanti per provenienza geografica ed età avessero dato vita a un libro la cui scrittura era fluida e senza zone di confine che dicessero al lettore dove terminasse la scrittura di un autore e iniziasse quella dell’altro. Devo confessare che è stata un’esperienza di scrittura molto positiva e interessante che ha dimostrato una certa affinità letteraria con Sandra, persona che si caratterizza per la una grande disponibilità e collaborazione con gli altri. Non è un caso che prima di quel libro scritto con me avesse pubblicato con ilmiolibro “Battito d’ali nel mondo delle favole”, scritto assieme a Michele Desiderato. Quel libro, rivisto, ampliato e dotato di illustrazioni opera di Michela Del Degan, è stato pubblicato da TraccePerLaMeta Edizioni con lo stesso titolo. Il procedimento di collaborazione che ha interessato Sandra e Michele, però, è stato differente dal nostro operato con “Ritorno ad Ancona” in quanto Desiderato ha principalmente ricoperto la vena ispiratrice delle storie narrate che poi Sandra, grazie alla sua abile penna, ha trasposto e “fatto nascere” sulla carta.
Il libro in questione è una raccolta di racconti piuttosto brevi che utilizzano un linguaggio semplice e pulito, facilmente accessibile a tutti e proprio per questo essi possono essere visti anche come delle favole, ossia dei testi che, pur basandosi molto sul fantastico, hanno però un fine pratico, cioè quello volto a trasmettere un certo tipo di insegnamento.
Come viene tratteggiato egregiamente nella nota di prefazione al testo nella quale si richiama il padre della favola moderna, Propp, che con i suoi saggi contribuì a dare uno studio sistematico sul genere, questo libro può essere iscritto senza difficoltà all’interno di questo genere. Alcuni dei racconti che compongono la raccolta presentano vari elementi caratteristici del genere; solo per citarne alcuni l’importanza del mondo naturale con il quale i personaggi colloquiano conoscendo ad esempio il linguaggio degli uccelli; il fatto che i personaggi siano degli animali in grado di intendere, ragionare e parlare; l’intenzione morale che spesso si contraddistingue con la chiusa del racconto e i ribaltamenti di fortuna, episodi che improvvisi e non ipotizzati, cambiano di fatto le pieghe della storia completamente “ribaltandola” (ciò può avvenire sia in bene come avviene ad esempio in “La magia della polvere d’oro”, che in negativo). La favola in parole minime è una narrazione in cui c’è sempre qualcosa di “magico” da intendere con questa parola un sinonimo di “sorprendente”, perché lontano dalla nostra realtà come gli autori scrivono in maniera chiara in quello che sembrerebbe essere un paradosso, ma che non lo è: “La verità non era credibile”(p. 104). Ma se è vero che esse sono delle favole, va anche detto che non sono delle favole nel vero senso della parola, poiché gli autori con questo esperimento letterario hanno voluto espressamente dare al lettore qualcosa di più. La peculiarità dei racconti è che ci si trova in un mondo geografico che, pur descritto nella sua toponomastica, è irreale, difficile o addirittura impossibile cercarlo su un atlante, tanto da richiamare spazi reconditi, manifestazioni dell’immaginifico, ma nei plot che vengono raccontati, o ancor meglio bisognerebbe dire “dipinti”, si insinuano anche le problematiche sociali che sono dell’uomo d’oggi: si veda ad esempio il problema dell’inquinamento visto e dibattuto da due lattine che campeggiano anche sull’immagine di copertina o il riferimento ai centri commerciali che viene fatto nel racconto iniziale “Una fermata utile a Middleton”. Si osservi che questi richiami al mondo contemporaneo sono connotati sempre negativamente quale espressione di massificazione, industrializzazione e caos, configurandosi come anti-eden degli spazi bucolici in cui, invece, si dipanano normalmente le varie storie.
Più generalmente l’attenzione è volta a rappresentare le vicende di una data realtà geografica solitamente molto ridotta (l’isola, il paesello) dove, per quanto avvengano cose abbastanza improbabili nella nostra realtà, tutto sembra diventare magicamente vero.
Centrali i temi dell’educazione (con l’immagine della scuola e dei libri), della formazione, della crescita, della volontà di sviluppare le proprie capacità intellettive e pratiche e nell’importanza di una condivisione delle proprie abilità e un fascino verso il diverso (“Io penso che in un’atmosfera diversa, bambini con culture diverse, si sono incontrati e si sono regalati qualcosa che veniva dal cuore”, p. 33).
Le perle di saggezza che fluiscono dalle pagine di questo libro sono molte e fruibili a tutti con semplicità, basterà avere una certa predisposizione a saper ascoltare ciò che gli autori vogliono dirci: “tutti si erano arricchiti di un oro che non era pirite e avrebbe continuato a brillare per la vita” (p. 22).
Se ancora oggi, la società post-postmoderna dominata dal disagio, dalla frenesia, dalla spersonalizzante logica “commerciale” delle nostre esistenze, fosse ancora improntata nelle primissime fasi della crescita a un certo tipo di insegnamento, che non è niente di retrogrado né acronistico, allora sì, forse si potrebbe avere un mondo migliore dove emarginazione, violenza e xenofobia sarebbero messi a tappeto.

Lorenzo Spurio
(scrittore, critico letterario)
Jesi, 29 agosto 2013

 

Battiti d’ali nel mondo delle favole
di Sandra Carresi e Michele Desiderato
TraccePerLaMeta Edizioni, 2012
Pagine: 141
ISBN: 9788890719011
Costo: 10 €

Link per l’acquisto online

L’Associazione Culturale TraccePerLaMeta assieme alla rivista di letteratura Euterpe e la Proloco Pievese organizza
il Reading poetico & Flamenco a Pieve Emanuele (MI)

domenica 29 settembre 2013 dalle ore 15:30
Auditorium Parrocchiale – Piazza della Chiesa

Info:
info@tracceperlameta.org – www.tracceperlameta.org

Programma:
inizio ore 15:30
– presentazione
– letture poetiche intervallate da balli di flamenco con orchestra dal vivo
– buffet ore 18:30

Presentazione di:
Antologia Bilingue TraccePerLaMeta del 1° Concorso Letterario Internazionale e
Libro di poesie “Viviamo Errando” di Luigi Marini

Intervengono:
Anna Maria Folchini Stabile – presidente Associazione Culturale
TraccePerLaMeta, scrittrice e poetessa
Luigi Marini – presidente Proloco Pievese, poeta
Lorenzo Spurio – direttore Rivista Euterpe, scrittore e critico letterario
Clara Beck – insegnante
Sandra Carresi – scrittrice e poetessa
Paola Surano – poetessa

Partecipano i poeti e scrittori:
Mariagrazia Bellafiore, Ilaria Celestini, Fabio Clerici, Catello Di Somma, Amalia Ercoli Finzi, Silvia Giacomini, Tiziana Guzzeloni, Cettina Lascia Cirinnà, Marta Lock, Maurizio Alberto Molinari, Santi Moschella, Anna Scarpetta, Annamaria Stroppiana Dalzini, Carmine Valendino, ecc…

con la speciale partecipazione delle ballerine di flamenco Elisabetta Rossini e Beatriz Quintana accompagnate da un’orchestra dal vivo e da “I Mangiafavole” che leggeranno alcune favole.

INGRESSO LIBERO

La S.V. è invitata a partecipare.

locandina pieve emanuele

Scadenza 15 settembre 2013

Sabato, 21 settembre 2013 ore 17:30
Reading poetico “Memorial Pablo Neruda”
a Firenze

Organizzato dalla Rivista di Letteratura “Euterpe”, dalla Associazione Culturale TraccePerLaMeta e da Deliri Progressivi

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

20130921_LocandinaNeruda2_600Il reading poetico a tema libero è intitolato “Memorial Pablo Neruda” perché a distanza da quaranta anni dalla sua morte, vogliamo ricordarlo in una serata all’insegna della poesia.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale TraccePerLaMeta assieme alla rivista di letteratura “Euterpe” e a Deliri Progressivi. L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale TraccePerLaMeta assieme alla rivista di letteratura “Euterpe” e “Deliri Progressivi” ed è patrocinato dal Consejo Nacional de la Cultura y de las Artes del Gobierno de Chile.

Il reading poetico si terrà a FIRENZE nel pomeriggio di sabato 21 settembre a partire dalle ore 17:30 presso Libreria Nardini Bookstore sita in Via delle vecchie carceri (all’interno del Complesso delle “Murate”).

Ogni partecipante potrà leggere un massimo di sue tre liriche a tema libero che dovranno:
– essere di sua completa produzione;
– non superare i 30 versi ciascuna;

Si potranno leggere anche poesie in lingua spagnola.
Gli organizzatori provvederanno a intervallare le letture poetiche con liriche di Pablo Neruda, tanto in italiano quanto in lingua originale.

Le poesie –corredate dei propri dati personali (nome, cognome, mail, tel)- dovranno essere inviate in formato digitale (doc o pdf) entro e non oltre il 15 settembre 2013 a entrambi gli indirizzi mail degli organizzatori:
Lorenzo Spuriolorenzo.spurio@alice.it
Annamaria Pecorarodulcinea_981@yahoo.it

E’ richiesto ai poeti di incollare sotto le poesie che presenteranno le seguenti attestazioni:
1. Attesto che la poesia che presento al suddetto concorso è frutto del mio ingegno, ne dichiaro la paternità e l’autenticità.
2. Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche e acconsento alla pubblicazione di questo testo nell’opera antologica, senza avere nulla a pretendere né ora né mai.
Gli autori delle poesie inviate dovranno presentarsi il giorno del reading, pena l’eliminazione delle poesie in scaletta per la lettura.

Per info: E’ possibile chiedere informazioni agli stessi indirizzi mail sopraindicati.

Memorial_Pablo_Neruda

II Edizione 2014

E’ indetto il Concorso Letterario Nazionale ” Memorial Miriam Sermoneta ” –
Finalità: mantenere vivo il ricordo di Miriam Sermoneta, la giovane Guardia Giurata, venuta a mancare tragicamente il 24 marzo 2012.
La data di scadenza è fissata per il 15 Gennaio 2014

REGOLAMENTO
Si può concorrere con opere inedite e che non si siano classificate nei primi tre posti in altri concorsi.
Possono partecipare autori che abbiano compiuto i 18 anni di età al momento dell’invio del componimento.
E’ previsto un contributo di 5 euro per ogni sezione alla quale si concorre.
Il Premio è articolato in tre sezioni:
-Sezione A, poesia a tema libero.
Si può concorrere con un massimo di due poesie, in lingua italiana.
Ciascuna poesia non dovrà superare i 30 versi di lunghezza.
-Sezione B, poesia a tema: “La sofferenza dell’anima”.
Si può concorrere con un massimo di due opere, in lingua italiana.
Ciascun elaborato non dovrà superare i 30 versi di lunghezza.
-Sezione C, narrativa a tema libero.
Si partecipa con un racconto, max 4 cartelle di lunghezza (si intende per cartella un foglio A4 di 30 righe e 60 battute/riga, per 1800 battute/cartella, carattere Times New Roman dimensione 12 interlinea 1,5).

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Il concorrente invierà all’indirizzo di posta elettronica memorialsermoneta@gmail.com una e-mail, alla quale dovrà allegare i seguenti files:
1) Un file in formato WORD contenente il proprio nome e cognome, l’età, l’indirizzo, un recapito telefonico, un indirizzo e-mail.
Assieme alle generalità, una dichiarazione attestante che l’opera (o le opere) in concorso (specificando i titoli) è (o sono) frutto del proprio ingegno e, contestualmente, l’ autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lg.n° 196/2003 per la tutela degli stessi.
2) Un file in formato WORD contenente – ( Uno per testo ) – i propri elaborati (Titolo e testo), specificando soltanto la sezione per la quale sono in concorso. Le opere dovranno risultare totalmente ANONIME. Saranno escluse, a insindacabile giudizio della Commissione, le opere che riporteranno qualsivoglia elemento o indicazione che possa svelare le generalità dell’autore o renderle riconoscibili, quali inserimenti di fotografie, sfondi, filigrane, citazioni o elementi che intendano influenzare la scelta della Commissione.
3) copia del versamento della quota di partecipazione, fissata in euro 5 per ogni sezione alla quale si concorre. Tale contributo servirà a coprire parzialmente le spese di segreteria e di organizzazione.
Il versamento dovrà essere effettuato sulla postepay n° 4023 6005 9373 9206
intestata a Giovanni Gentile, causale “Partecipazione Memorial Sermoneta”.
4) Le opere non verranno restituite e potrebbero essere utilizzate per la realizzazione di una antologia dove i proventi andranno in beneficenza a favore di associazioni pro infanzia ( verrà resa nota l’associazione beneficiaria )

GIURIA
La Giuria sarà formata da: Giovanni Gentile Presidente della giuria ed ideatore del concorso, la Poetessa Patrizia Portoghese, la Maestra Gloria Venturini, la Giornalista Beatrice Bausi Busi, la Scrittrice Anna Maria Funari, il Poeta Pasquale Ermio, la Poetessa Annarita Mastrangelo, la Scrittrice Fiorella Cappelli, La poetessa Maria Rita Bellini.

PREMI
Sarà stilata una classifica che prevede 1°, 2° e 3° posto, per ogni sezione.
Ai primi tre autori classificati verrà consegnato un trofeo o una targa e una pergamena con la motivazione della Giuria.
La giuria si riserva di assegnare altri premi speciali, menzioni o segnalazioni di merito, conferiti con diploma personalizzato.
Il premio sarà consegnato personalmente ai vincitori. E’ prevista delega al ritiro, da far pervenire via e-mail agli organizzatori almeno 5 giorni prima della premiazione. Qualora il vincitore fosse impossibilitato il premio verrà spedito con il solo contributo di spese postali.
La Cerimonia di premiazione avverrà in Roma nella seconda metà del mese di aprile 2014. Saranno comunicati anticipatamente luogo e data.
Gli autori vincitori, segnalati o menzionati, riceveranno comunicazione personale tramite e-mail e/o telefonicamente.
I risultati saranno resi noti in modo pubblico sul social network Facebook. E sul blog memorialsermoneta@blogspot.com
Tutti gli autori partecipanti sono invitati alla Cerimonia di premiazione.
La partecipazione al concorso implica l’accettazione incondizionata del presente regolamento.
Per ogni richiesta di ulteriore informazione o per comunicazioni rivolgersi a Giovanni Gentile memorialsermoneta@gmail.com o al numero 3473796105

DICHIARAZIONE E LIBERATORIA
Il/La sottoscritt……………………………………………………………………
Nat… a………………………………………… (…) il ……/…./………., in qualità di concorrente alla seconda edizione del Concorso Letterario Nazionale “Memorial Miriam Sermoneta” dichiara quanto segue:
* che l’opera/le opere in concorso
“………………………………………………………………..…….”
“………………………………………………………………..…….”
è/sono frutto del mio ingegno
* autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lg.n° 196/2003 per la tutela degli stessi
* autorizzo l’eventuale pubblicazione dell’opera/delle opere dichiarando di non avere nulla a pretendere né come diritti d’autore, né a nessun altro titolo, stante il fine benefico della pubblicazione stessa.
…………, ……/…./…….
In fede

 

BANDO

logoPremioAlfredoRampi

Art. 1 – Istituzione del premio. Il Centro Alfredo Rampi Onlus e la Fondazione Alfredo Rampi Onlus, in collaborazione con INAIL, indicono il “Premio Alfredo Rampi – Letteratura e Infanzia”.
Art. 2 – Articolazione del concorso. Il concorso si articola in tre sezioni: romanzo inedito, racconto inedito, racconto a tema speciale.
1) ROMANZO INEDITO – lunghezza libera
Testi relativi alla “letteratura sull’infanzia” – ossia qualsiasi tematica inerente il mondo dei bambini e degli adolescenti: storie, avventure (reali o di fantasia), romanzi di formazione, ecc. ambientati in qualsiasi epoca ed in qualsiasi paese – e alla “letteratura per l’infanzia”, che si riferisce alle opere che si rivolgono o si ritengono adatte per un pubblico di bambini o ragazzi.
Per iscriversi a questa sezione compilare l’Allegato A.
2) RACCONTO INEDITO – lunghezza massima di 5 cartelle (10.000 battute circa spazi inclusi)
Componimenti letterari relativi alla “letteratura sull’infanzia” – incentrati su tematiche inerente il mondo dei bambini e degli adolescenti: storie, avventure (reali o di fantasia), fiabe, favole, novelle, ecc. ambientate in qualsiasi epoca ed in qualsiasi paese
– e alla “letteratura per l’infanzia”, che si riferisce a un insieme di testi che si rivolgono
o si ritengono adatti per un pubblico di bambini o ragazzi.
Per iscriversi a questa sezione compilare l’Allegato B.
3) SEZIONE TEMATICA SPECIALE: un racconto della lunghezza massima di 5 cartelle
(10.000 battute circa spazi inclusi) inerente la specifica tematica “Mi rischio tutto!”;
A) “Dai 18 ai 99”: dai 18 anni in su, con opere individuali;
Per iscriversi a questa sezione compilare l’Allegato C.
Per iscriversi a questa sezione con opere individuali compilare l’Allegato D, mentre per le opere collettive compilare l’Allegato E.
Si è scelto il “rischio”, quale tema ampio e trattabile da molteplici punti di vista, che può unire in un fitto e significante intreccio il mondo dell’infanzia e quello della letteratura, interessando da vicino alcuni ambiti d’intervento specifici del _entro Alfredo Rampi.
Art. 3 – Invio delle opere. Gli elaborati dovranno essere inviati alla segreteria del
“Premio !lfredo Rampi” sia in formato digitale a mezzo mail, sia in formato cartaceo a mezzo
posta, con le seguenti modalità:
-a mezzo mail all’indirizzo opere@premioalfredorampi.it, con file PDF o Word.
-a mezzo posta, con Raccomandata A/R, presso l’indirizzo _entro !lfredo Rampi Onlus, Via Altino n. 16, Scala A, Int. 7 – 00183 ROMA, allegando la seguente documentazione:
• copia cartacea del proprio scritto conforme in ogni sua parte al file inviato in
formato digitale;
• fotocopia di un proprio documento di identità in corso di validità;
• il modulo di iscrizione relativo alla categoria prescelta(vedi allegati A, B, C, D, E),
compilato in ogni sua parte e firmato;
• ricevuta del versamento della tassa di iscrizione.
Gli scritti inviati non saranno restituiti.
Art. 4 – Caratteristiche delle opere. Tutte le opere inviate devono essere scritte in lingua italiana, originali e inedite, non devono essere state pubblicate – con o senza codice ISBN – su qualsivoglia supporto e/o comunicate al pubblico attraverso qualsivoglia strumento e/o piattaforma distributiva. Non saranno prese in considerazione opere scritte a mano o dattiloscritte.
Art. 5 – Responsabilità degli autori. Ogni autore si impegna a non presentare la
medesima opera inviata al “Premio Alfredo Rampi” ad altri premi e/o concorsi nel periodo che intercorre tra l’invio dell’opera e la pubblicazione degli esiti; Ogni autore può proporre un solo scritto inedito per sezione. La partecipazione al concorso comporta la totale accettazione del presente bando.
Art. 6 – Quota d’iscrizione; La partecipazione al Premio è subordinata al pagamento di una quota di iscrizione da versare secondo le modalità indicate sul sito www.premioalfredorampi.it.
La quota di partecipazione è così ripartita: • Romanzo inedito: 15 € • Racconto inedito: 15 € • Sezione tematica speciale: 15 €
In nessun caso sarà restituita la quota di partecipazione.
Art. 7 – Termine invio opere. Gli elaborati in formato cartaceo e digitale dovranno pervenire alla Segreteria del Premio e all’indirizzo mail entro e non oltre il 31 maggio 2014. Per l’invio del file fa fede la data di inoltro della mail, per l’invio cartaceo la data del timbro
postale di spedizione. Il Premio non risponde per eventuali disguidi o ritardi o altri accadimenti che impediscano il tempestivo ricevimento delle opere nei termini descritti.
Art. 8 – Giuria. Il Presidente della Giuria è Walter Veltroni. La Giuria è composta da scrittori, critici letterari, giornalisti, docenti universitari, docenti scolastici, psicologi e pedagogisti che saranno indicati sul sito www.premioalfredorampi.it.
Art. 9 – Valutazione delle opere. Il giudizio della giuria è insindacabile.
Art. 10 – Premi. I premi saranno così articolati: • Per la categoria “Romanzo inedito” saranno premiati i primi tre classificati: 1) I classificato: 500 euro e pubblicazione con editore nazionale (“Giulio Perrone Editore”) 2) II classificato: 350 euro 3) III classificato: 250 euro
• Per la categoria “Racconto inedito”: 1) I classificato: 400 euro 2) II classificato: 300 euro 3) III classificato: 200 euro
Una selezione dei migliori racconti pervenuti, oltre alla triade vincitrice, sarà pubblicata in un’antologia dalla casa editrice nazionale “L’_rudita”.
• Per la categoria “Sezione tematica speciale: Mi rischio tutto! – “Dai 18 ai 99” saranno
premiati i primi tre classificati: 1) I classificato: 400 euro 2) II classificato: 300 euro 3) III classificato: 200 euro
• Per la categoria “Sezione tematica speciale: Mi rischio tutto! – “Scuola’” saranno premiate le opere dei primi classificati per ogni fascia d’età: -miglior elaborato scuola elementare; -miglior elaborato scuola media inferiore; -miglior elaborato scuola media superiore; con gadget e materiale ludico-didattico destinato agli alunni e ai docenti della classe vincitrice dell’istituto scolastico (kit didattici composti da CD, testi, schede formative, depliants, opuscoli, ecc.).
• I primi 5 classificati per la categoria “Sezione tematica speciale: Mi rischio tutto! – “Dai 18 ai 99” e i primi 5 classificati per la categoria “Sezione tematica speciale: Mi rischio tutto! – “Scuola’” saranno premiati con la pubblicazione di un e-book scaricabile gratuitamente dal sito www.centrorampi.it e dal sito www.premioalfredorampi.it
• I primi 5 classificati di tutte le categorie riceveranno una segnalazione di merito.
Art. 11 – Premiazione. I vincitori verranno proclamati nel corso di una cerimonia finale prevista, salvo diverse esigenze dell’organizzazione, nel mese di _icembre 2014. I vincitori, nonché tutti i partecipanti al concorso, saranno invitati a intervenire, mediante opportuna e tempestiva comunicazione.

Venerdì, 23 agosto 2013 ore 19:30

L’evento è principalmente rivolto agli autori della nostra Libreria Editrice Urso, agli amici del Gruppo “Libri di-versi in diversi libri”, agli iscritti al “Forum dei cammini europei del pellegrino” e a quanti, pur non facendo parte attivamente di questi contesti, vogliano rendere visibile la loro creatività.
Ad ogni autore saranno riservati cinque minuti per un suo intervento circoscritto alla sua opera poetica o in prosa.

http://www.libreriaeditriceurso.com/di…versilibri.html

POETIVALDINOTO-2013

“LA VITA E I SUOI RACCONTI”5 II Edizione

BANDO DEL CONCORSO LETTERARIO ON LINE

http://www.poetipoesia.info/concorso-la-vita-e-i-suoi-racconti

TEMA: LIBERO

ORGANIZZAZIONE:

La rivista Poeti e Poesia della Casa editrice Pagine di Roma ricerca nuovi talenti letterari capaci di scrivere
racconti che possano raggiungere il cuore e la mente di qualunque lettore. La nostra iniziativa mira a
scovare tali autori e a pubblicarne le opere. Ci sarà una graduatoria ed un elenco di premi. La redazione,
però, tiene a precisare, come già avvenuto per i concorsi di poesia indetti dalla nostra Casa Editrice, che
non si tratta di un semplice concorso fine a se stesso ma di un’iniziativa tesa alla scoperta di nuovi autori
da portare all’ampio pubblico che, con gli anni, siamo stati capaci di creare per quegli autori che riteniamo
necessari al panorama culturale del nostro paese. Gli autori selezionati avranno la possibilità di pubblicare
sia in formato cartaceo che in formato e-book.

ATTENZIONE: AGLI AUTORI CHE RITERREMO PUBBLICABILI, VERRA’ FATTA UNA PROPOSTA DI PUBBLICAZIONE. PRECISIAMO CHE TALE PROPOSTA VIAGGIA IN MANIERA TOTALMENTE INDIPENDENTE RISPETTO AL CONCORSO E NON NE INFLUENZA, IN ALCUNO MODO, IL RISULTATO FINALE.

SVOLGIMENTO:

I racconti dovranno pervenire online sul sito www.poetipoesia.info utilizzando l’apposito formulario. Ogni
autore può partecipare con un solo racconto. La partecipazione all’iniziativa è gratuita.

TESTI:

I testi, di massimo 3 pagine (formato A4) e massimo 12000 battute devono essere in lingua italiana, editi o inediti.

SCADENZA:

I racconti devono pervenire entro e non oltre il 30 novembre 2013

PUBBLICAZIONE SU FACEBOOK:

I testi partecipanti verranno pubblicati sulla pagina Facebook del concorso, in modo da dare visibilità
immediata agli autori. Il giudizio del pubblico di Facebook non influirà sull’esito finale del concorso che
verrà stabilito dall’insindacabile giudizio della nostra giuria.

PREMI: Al 1° classificato: € 500,00 (€ 250,00 in contanti ed € 250,00 in libri Pagine, non abbonamenti a
nostre riviste)

Al 2° classificato: € 200,00 (€ 100,00 in contanti ed € 100,00 in libri Pagine non abbonamenti a nostre
riviste); targa.

Al 3° classificato: € 150,00 (€ 75,00 in contanti ed € 75,00 in libri Pagine, non abbonamenti a nostre riviste);
targa.

Dal 4° al 50° classificato: € 100,00 (€ 100,00 in libri Pagine, non abbonamenti a nostre riviste).

GIURIA:

La giuria, il cui giudizio è insindacabile, è composta da: Luciano Lucarini (Editore), Elio Pecora (Poeta), Plinio
Perilli (Poeta), Andrea Fusco (Redazione Poeti e Poesia), Alessia Tavella (Redazione Poeti e Poesia), Stefania
Diamanti (Redazione Poeti e Poesia), Moira Mattioli (Redazione Poeti e Poesia).

NOTIZIE SUI RISULTATI:

Gli autori selezionati saranno avvisati telefonicamente o tramite notifica mail. I risultati saranno pubblicati,
appena disponibili, sul sito www.poetipoesia.info e sulla rivista Poeti e Poesia.

E-BOOK ED ANTOLOGIA:

Oltre alla pubblicazione di un e-book, per gli autori selezionati, è prevista la realizzazione di una raccolta
cartacea (che farà parte della nostra “Libreria dei Racconti”) nella quale saranno inserite le opere migliori
selezionate dalla nostra giuria.

DIRITTI D’AUTORE:

Gli autori, per il fatto stesso di partecipare al concorso, cedono il diritto di pubblicazione all’interno della
rivista Poeti e Poesia, sul sito Internet della rivista e sull’Antologia cartacea del premio senza aver nulla a
pretendere come diritto d’autore. I diritti rimangono comunque di proprietà dei singoli Autori.