museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia degli oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Ottobre 2015, anno III, numero 10

Il Quadro del mese: Antonio De Blasi (pag.6)

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museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia degli oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Settembre 2015, anno III, numero 9

Il Quadro del mese: Valeriano Dalzini (pag.6)

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museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia degli oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Agosto 2015, anno III, numero 8

La Poesia del mese: Amore di Paola Surano (pag.6)

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museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia degli oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Luglio 2015, anno III, numero 7

La Poesia del mese: Ritorno di Paola Rinaldi (pag.6)

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museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia degli oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Giugno 2015, anno III, numero 6

La Poesia del mese: Randagio di Santi Moschella (pag.6)

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Giovedì 2 Luglio torna Swing & Fish…
serata di convivialità, gusto, buona musica e ballo per le strade dell’Isola.

Via Boltraffio, chiusa al traffico per l’occasione, si trasformerà in un locale a cielo aperto nel quale dalle 19:00 sarà possibile sorseggiare un aperitivo o cenare a prezzi popolari con i piatti di pesce preparati dagli chef dei ristoranti AngoloMilano (www.angolomilano.com), Il Marinaio, Osteria al Nove e La Fontana.

Dalle 21:00 si terrà il concerto di Daniele Gregolin Clan Zingaro, ospite Mauro Porro, che presenterà il disco “Spaghetti Gipsy” fresco di stampa… spettacolo di grande livello che ha recentemente debuttato al Blue Note di Milano.

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Il 30 maggio 2015 presso il Centro Missionario PIME di Milano si è svolta la cerimonia di premiazione del 2° Concorso Letterario Internazionale Bilingue TraccePerLaMeta dedicato a Lorca.

È stato consegnato il Premio Festina Orologi alla poetessa Ada Neri con la poesia “Dimmi dove”.

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La giornata è stata intervallata dalla lettura di poesie per celebrare anche il 70° del 25 aprile traendo ispirazione dai valori fondamentali dell’Uomo e dal sentire civile.

Con la speciale partecipazione de “I Mangiafavole” e dell’attrice Lella Vairo.

I PiFaLuGa Dos: chitarra, tromba e voce eseguiranno alcuni pezzi tra i più conosciuti e amati da tutti, italiani e stranieri Fabrizio Piovani e Luciano Garofano sono appassionati di musica e di chitarre da sempre, le loro storie si sono incontrate a Milano, in un quartiere di periferia.

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Foto di Laura Dalzini e Claudio Fassi ©

Le Parole della Montagna
Festival dal 23 luglio al 26 luglio 2015
Smerillo (FM)

Il Festival si svolge a Smerillo un piccolo Borgo medievale nelle Marche, in provincia di Fermo.

Arroccato su un crinale roccioso proprio sotto i leopardiani Monti Azzurri, con le sue case in pietra, i vicoli silenziosi, Smerillo è il paese delle illimitate vedute panoramiche, degli ampi spazi e dei silenzi che offrono spunto di riflessione.

Con una popolazione di neppure 400 anime, di cui solamente 50 residenti nel borgo, Smerillo ospita l’essenziale. Dove c’è poco di solito c’è moltissimo.

Smerillo, infatti, è un luogo fuori dal tempo, dove non si compra e non vende nulla, dove vi è ancora la possibilità di apprezzare antichi valori e tradizioni popolari e magari, perdendosi nei panorami sconfinati, incontrare sé stessi.

Per la sua particolarità, Smerillo è il luogo della comunicazione vera, dove le parole riacquistano significato e diventano più leggere.

Il piccolo Borgo è da tempo divenuto “Cittadella della Poesia”, punto di incontro di poeti e persone di cultura che vogliono lanciare, da questa piccola realtà, un messaggio culturale forte.

Le escursioni vengono organizzate nei luoghi più inesplorati dei Monti Sibillini, luogo di ambientazione di tante leggende dal sapore magico, che conferiscono al territorio un fascino particolare.

L’anteprima del Festival si svolge nel vicino borgo di Montefalcone Appennino, sito sul medesimo crinale, anch’esso con vista sulla magnificente imponenza dei Monti Sibillini.

Associazione Smeriglio_Le Parole della Montagna_Logo copia logo-marche-expo

Il Festival è fatto di parole, musica e spettacolo, arte, convivialità, escursioni in montagna.

Il programma è diviso in sezioni:
[parentesi] sezione dedicata alla poesia
[parole] sezione dedicata alla comunicazione del pensiero
[immaginario] sezione delle arti e spettacolo
[esperienza] sezione delle escursioni in montagna
[Festival del bambini] sezione speciale dedicati ai bambini

Ogni giornata del Festival, viene introdotta da una parentesi di poesia, versi e parole sul tema scelto, per aprire l’animo e predisporlo ad una amplificata percezione sensoriale di tutto quello che verrà nel resto della serata.

A seguire, il pensiero dei relatori sul tema scelto.  Vengono coinvolti illustri relatori, scelti fra alpinisti, filosofi, teologi, letterati, uomini di cultura e di spessore umano e spirituale, di prestigio non solo nazionale.

Gli spettacoli chiudono ogni serata, con raffinate proposte di musica, teatro e danza.

Nella sezione dedicata alle arti e spettacolo, è previsto l’allestimento di mostre di opere d’arte.

Particolare rilievo hanno le escursioni montane, organizzate con la collaborazione della Sezione di Amandola del CAI e destinate a scoprire luoghi pochi conosciuti, che permettono un’esperienza personale di ascesa alla vetta e nel contempo promuovono le meraviglie paesaggistiche dei Monti Azzurri. Durante le escursioni sono previsti spettacoli teatrali e reading sul tema scelto, in suggestive ambientazioni montane.

Sono organizzati laboratori (fotografia, video, poesia e scrittura, meditazione) per permettere ai partecipanti di divenire protagonisti delle giornate del Festival.

All’interno del calendario, sono concepiti momenti di convivialità e degustazione di prodotti tipici, con il duplice vantaggio di proporre momenti di aggregazione, anche con i protagonisti della serata, e contestualmente promuovere e salvaguardare le tipicità del territorio.

Particolare attenzione è riservata alla sezione speciale [Festival dei bambini], una sezione dedicata ai più piccoli, che vengono coinvolti in laboratori ed escursioni, con annesso intrattenimento teatrale.

Al Festival sono abbinati concorsi a premi di fotografia, aperto a tutti, sul tema scelto ogni edizione.

Durante il Festival, viene allestito nel Borgo di Smerillo un mercatino di libri specifici sulla montagna, attrezzature e materiale per escursioni ed arrampicate montane, nonché prodotti tipici del territorio.

Il Festival è preceduto da un’anteprima “Aspettando il Festival”, che si svolge nel borgo di Montefalcone Appennino, sito sul medesimo crinale di Smerillo, altra ambientazione spettacolare per una manifestazione dove i luoghi hanno il ruolo da protagonisti. Nell’anteprima del Festival,

Si organizza, inoltre, per tutta la durata del Festival, un Passalibro – Bookcrossing, condivisione gratuita di libri fra amanti della lettura, per liberare i libri e farli circolare.

Ignoto Militi

Venerdì 26 giugno 2015 – ore 21.00
Sede Sociale in Verbania Intra, Vicolo del Muretto 7

la Sezione Verbano del CAI presenta

Il racconto della GRANDE GUERRA attraverso le Copertine della DOMENICA del CORRIERE e la vita di trincea.

In preparazione dell’escursione “ SUI SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA” in programma per il 4-5 luglio 2015 al Pal Piccolo e Monte Cuelat tra Carnia (Friuli) e Carinzia (Austria)

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione VERBANO INTRA
Vicolo del Moretto 7 – 28921 VERBANIA
Tel-fax 0323405494  info@caiverbano.it  www.caiverbano.it

Video proiezione sonorizzata di Liborio Rinaldi
(in collaborazione con Appenzellermuseum)

CAI Intra

Il 30 maggio 2015 presso il Centro Missionario PIME di Milano si è svolta la cerimonia di premiazione del 2° Concorso Letterario Internazionale Bilingue TraccePerLaMeta dedicato a Lorca.

È stato consegnato il Premio Festina Orologi alla poetessa Ada Neri con la poesia “Dimmi dove”.

http://www.tracceperlameta.org/30-5-2015-premio-festina-orologi-2-concorso-letterario-internazionale-bilingue/

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La giornata è stata intervallata dalla lettura di poesie per celebrare anche il 70° del 25 aprile traendo ispirazione dai valori fondamentali dell’Uomo e dal sentire civile.

Con la speciale partecipazione de “I Mangiafavole” e dell’attrice Lella Vairo.

I PiFaLuGa Dos: chitarra, tromba e voce eseguiranno alcuni pezzi tra i più conosciuti e amati da tutti, italiani e stranieri Fabrizio Piovani e Luciano Garofano sono appassionati di musica e di chitarre da sempre, le loro storie si sono incontrate a Milano, in un quartiere di periferia.

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Foto di Laura Dalzini e Claudio Fassi ©