L’amore cantato nella nuova silloge poetica di Ema Cecconi – Amore che vieni, amore che vai
Comunicato stampa
La poetessa toscana Ema Cecconi ha da pochi giorni dato alle stampe la sua nuova “fatica letteraria”, una densa raccolta di poesie intime e amorose che ha raccolto sotto il titolo evocativo di Amore che vieni, amore che vai. Il volume è stato edito da TraccePerLaMeta Edizioni ed ha come immagine di copertina un autoritratto della poetessa che è anche una nota pittrice, con varie mostre personali alle spalle.
Lorenzo Spurio, critico letterario che apre la raccolta con la sua prefazione, osserva: “che il filo rosso che lega le varie poesie della raccolta è quello dell’amore, vissuto sia in termini fisici (continui i riferimenti all’amplesso), sia come reminiscenza che come elemento di idealizzazione. Non è un caso che la stessa poetessa abbia diviso il materiale in tre sezioni che vanno sotto le definizioni di: 1. Amore che vai, 2. Eros, 3. Amore che vieni. La curiosità della divisione sta nel fatto che si inizia con la parte in cui si parla di un amore che è finito con un abbandono (“ma era un addio” chiosa la Nostra in una delle liriche), un allontanamento del quale non ci è dato sapere le motivazioni, ma che viene vissuto dall’io lirico con dolore”.
Amore che vieni, amore che vai
Collana Indaco – Poesia
Ema Cecconi
25.3.2014, 60 p., brossura
Curatore Spurio Lorenzo
ISBN 978-88-98643-13-4
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