Valeria Isacchini

Valeria Isacchini è collaboratrice di diverse riviste e siti di storia (Bollettino d’Archivio della Marina Militare Italiana, Rivista Marittima, Marinai d’Italia, Reggiostoria, ecc.), su cui ha pubblicato numerosi articoli, soprattutto relativi alla storia dell’Africa Orientale Italiana; è co-direttore di www.ilcornodafrica.it; ha dato alle stampe le monografie Il 10° parallelo, (Aliberti 2005, rist. 2007), biografia di Raimondo Franchetti, esploratore della Dancalia e agente segreto in vista della guerra d’Etiopia; L’onda gridava forte (Mursia, 2008), sull’affondamento del Nova Scotia e di altre navi cariche di prigionieri italiani durante la 2^ guerra mondiale; Fughe (Mursia, 2012) su alcune fughe particolarmente rocambolesche di nostri prigionieri di guerra; con Vincenco Meleca Strani italiani (Greco&Greco, 2014), biografie di alcuni personaggi storici meritevoli di ricordo.

Articolo sul giornale “ReggioStoria”
 
Articolo sul giornale “Storia e verità”
http://www.storiaverita.org/2021/07/09/recensioni-col-ferro-e-col-fuoco-di-valeria-isacchini/
 
Articolo sul giornale “La libertà”
https://laliberta.info/2021/06/24/col-ferro-e-col-fuoco-il-nuovo-libro-di-valeria-isacchini/
 
https://www.24emilia.com/venerdi-25-giugno-al-chiostro-della-ghiara-di-reggio-il-nuovo-libro-della-ricercatrice-valeria-isacchini-col-ferro-e-col-fuoco/
 
Articolo della giornalista Lisa Bellocchi su Omnis Magazine

 

L’Associazione “Vittorio Lodini per la ricerca in chirurgia ODV”

INIZ. 2021 Saggio COL FERRO E COL FUOCO

Recensione: 

L’avventurosa storia del medico Paolo Assalini, un reggiano alla corte di Napoleone

Link a youtube: Napoleone e Reggio Emilia. Storie reggiane dell’Imperatore

Col ferro e col fuoco –  La straordinaria vita di Paolo Assalini, chirurgo napoleonico

Collana Avorio – Saggistica
Valeria Isacchini

Curatore: Paola Surano                         

Editore: TraccePerLaMeta Edizioni

Pagine: 166, brossura

ISBN: 9788885566880

TraccePerLaMeta Edizioni

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Valeria Isacchini, attenta ricercatrice e studiosa, nella ricorrenza del duecentesimo anniversario della morte di Napoleone, desidera restituire alla notorietà la figura di Paolo Assalini, medico chirurgo italiano, nato a Reggio Emilia, vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, grande italiano, grande “rivoluzionario” nell’arte medica settecentesca, capace di incarnare lo spirito della “modernità napoleonica”. La sua figura umana e professionale esprime la figura dell’uomo moderno, espressione di un nuovo modo di esercitare la professione medica, capace di creare nuovi strumenti e nuovi modi operativi, contribuendo a trasformare la chirurgia da pratica quasi primitiva a scienza nuova che può salvare, curare e migliorare la qualità della vita. Stimato e rispettato in tutto il mondo sanitario europeo del suo tempo, fu patologo, chirurgo, ortopedico, ostetrico, oculista. Gli strumenti chirurgici da lui inventati suscitarono ammirazione nel mondo scientifico a lui contemporaneo e sono stati utilizzati nella pratica chirurgica fino ai primi decenni del Novecento. Genialmente fu il primo a occuparsi di medicina e chirurgia considerandole un unicum.