Francesco Adragna
BIOGRAFIA
Francesco Adragna, nato a Noto (Sr) nel ’67 ma lombardo di adozione, vive a Varese dove lavora come insegnante di scuole superiori, promuovendo progetti culturali e scolastici.
Premiato e finalista in diversi concorsi di filosofia, poesia e prosa, è stato inserito in diverse antologie ed enciclopedie come l’Enciclopedia di Poesia Contemporanea della Fondazione Mario Luzi di Milano e della Aletti Editore di Roma.
Con diverse menzioni di merito come quelle del Premio Alda Merini, Città di Sarzana, Premio Michelangelo Buonarroti, Premio Wilde, Premio L.S. Senghor, è più volte premiato con menzione anche nelle edizioni del 25^, 27^ e 29^ del “Premio Montano” di Verona.
Inoltre, il “Premio Albero Andronico” in Campidoglio a Roma, il “Premio Professionisti di Pratiche Filosofiche” della Certaldo di Firenze e il “Premio Parole e Poesia” di Formigine a Modena, sono alcuni dei riconoscimenti conseguiti. Nel recente 2019 vince anche a Roma il “Premio Salvatore Quasimodo” della Aletti e il “Premio Residenze Gregoriane” di Tivoli.
Nel 2021 è finalista al “Premio Città di Monza 2021”, al “Premio O. Wilde” e al Premio Nazionale di Filosofia “Le figure del Pensiero”.
Bibliografia:
– Le ragioni della Follia – Poesia, Maremmi Editore, Firenze 2007;
– Sguardi diVersi – Poesia, Edizioni Il FILO, Roma 2010;
– Il vento e i fiori di campo – Antologia Scolastica, Ed. Ti pubblica, Milano 2014;
– Il poeta, il baco e la seta – Poesia, Collana Zefiro, Aletti Editore, Roma 2014;
– Il sole della notte – Racconti, Aletti Editore, Roma 2015;
– Il freddo dolore dei chiodi – Poesia, Il Fiorino Editore, Modena 2018.
– Silenzi, assenza di punti e adaGi – Poesia, Tracce Per La Meta Edizioni, Milano 2023.
SILENZI, ASSENZA DI PUNTI E ADAGI
Collana Indaco – Poesia
Francesco Adragna
Francesco Adragna attraversa il silenzio, riuscendo a tradurre in poesia il dolore per cantare l’amore inteso come interesse al destino dell’altro.
L’eleganza dello stile si coniuga con la sofferta scelta lessicale adatta a esprimere il percorso che la parola deve compiere per interiorizzare, elaborare e infine esprimere sentimenti profondi e complessi in un discorso che si trasforma in dialogo. In questo contesto, il silenzio diviene lo spazio temporale della riflessione, momento indispensabile per osservare e giudicare una realtà sofferta in cui vita e morte si confrontano in un’impari lotta. La profondità e la serietà con cui l’autore affronta una esperienza drammatica riuscendo a condividere con il lettore coscienza e conoscenza, rende questa raccolta estremamente interessante e attuale, capace di esprimere con sofferta meditazione una chiave di lettura per comprendere le paure e le fragilità dei giovani. (Prof.ssa Enza Spagnolo, docente e critico letterario)
14.7.2023, 82 p., brossura
ISBN 9791280831200
TraccePerLaMeta Edizioni
