Aperitivo con Cino Tortorella
Osteria La Rava e La Fava
Via Milano, 4 – Busto Arsizio (VA)
Non solo Zecchino d’Oro e Mago Zurlì
Cino Tortorella si racconta
Domenica, 13 novembre 2016 ore 18:30
Aperitivo a buffet 5 euro gratis con l’acquisto del libro
Prenotazione entro il 10 NOVEMBRE
Presentazione del libro “C’è vita dopo la vita. Non abbiate paura” di Cino Tortorella, TraccePerLaMeta Edizioni
Umberto Eco, per dirla con le parole del presidente Sergio Mattarella era “un osservatore acuto e disincantato, anticipatore e sperimentatore di fenomeni e di tendenze”.
In questa veste si distinse quando, fresco di laurea in filosofia, a 22 anni nel 1954 vinse un concorso della RAI per l’assunzione di nuovi funzionari e si segnalò come inventore di programmi e di personaggi destinati a un lungo successo. Come, per esempio, il Mago Zurlì.
Fu l’autore di “Il nome della rosa”, negli anni ‘50 giovanissimo funzionario RAI, a convincere il Cino Tortorella a interpretare il suo celebre personaggio che con la sua bacchetta magica, calzamaglia e i capelli luccicanti di polvere diamantifera fu tanto cara ai bambini italiani a partire dal 3 gennaio 1957.
I particolari di questo singolare ruolo di Eco vengono svelati nell’autobiografia di Cino Tortorella, “C’è vita dopo la vita (Non abbiate paura)”, il volto TV che al mago Zurlì e allo Zecchino d’Oro ha legato il suo nome.
(dall’articolo di Salvatore Giannella apparso su OGGI il 2 marzo 2016)
Cino Tortorella, autore, regista, presentatore TV, giornalista, gastronomo ha portato al successo trasmissioni televisive indimenticabili quali Zurlì Mago del giovedì, Lo Zecchino d’Oro, Chissà chi lo sa?, Dirodorlando, Scacco al re, Giococittà, Il momento della verità, Cuochi Fatui con personaggi famosissimi come Richetto e Topo Gigio.
Un libro che si legge d’un fiato ed è testimonianza unica di vicende vissute in prima persona relative ad anni importanti per la nostra Nazione di cui Cino Tortorella racconta la progressiva crescita e lo sviluppo, grazie anche a quel fenomeno culturale che è stato la televisione italiana.
È, però, molto limitativo ridurre a questo soltanto la narrazione delle vicende della vita di un uomo capace di applicare in ogni ambito professionale a cui nel corso degli anni si è dedicato, la ricerca del meglio, soddisfacendo l’intento di portare avanti sempre il messaggio di valori positivi e buoni.
In queste pagine i ricordi, gli aneddoti, le riflessioni personali non sono amenità semplicistiche, ma memorie espresse con la coscienza che se nella vita spesso il caso sembra giocare un ruolo importante, forse la casualità non esiste affatto e tutto concorre a dare senso compiuto a quel progetto che ogni essere umano è, anche quando è convinto di non esserlo.
Cino Tortorella raccontando la sua vita si chiede, infatti, cosa sarebbe stato di essa “se”… se avesse mancato un appuntamento, se non avesse incontrato qualcuno dei personaggi che col tempo sono diventati amici e capaci di condividere idee e progetti, se non si fosse trovato lì proprio in quel momento…
Forse la sua vita sarebbe stata diversa oppure, proprio perché ognuno di noi ha un senso nella storia di tutti gli altri, oltre che per la storia della vita di noi stessi, ci sarebbero state altre occasioni, altri incontri, altre possibilità per lui di sviluppare capacità e raggiungere obiettivi.
Quel “se” che ritorna nel libro di Cino Tortorella e su cui l’autore si interroga, è lo stesso “se” che guida il passo di ognuno di noi.
E non a caso il titolo è “C’è vita oltre la vita. Non abbiate paura”, citazione delle splendide parole di Papa Giovanni Paolo II che spiegano tutto: ci sono momenti di difficoltà, di fatica e di delusione, ma la vita è vita, è un progetto di impegno e di speranza, un cammino che ha un senso e un significato.
Ecco, quindi, che l’esperienza “pericolosa” che ha caratterizzato per due volte gli ultimi anni della sua vita, cioè proprio il rischio di perderla, e quella “luce” che guida quegli istanti, si traduce nel desiderio di comunicare, non per mera ricerca di sensazionalismo da parte dell’illustre Autore, ma come un nuovo e altro modo per affermare il valore e la prospettiva che la vita di ogni uomo ha.
Gli esseri umani non sono chiamati al nulla – che senso avrebbe l’impegno per dare il meglio di sé al mondo? – ma sono semi-dei, parte dell’energia che informa il Tutto e, indipendentemente da ciò in cui crediamo, abbiamo il sacrosanto diritto e dovere di vivere, difendere la vita e progettare al meglio il nostro posto in essa.
C’è vita dopo la vita
Non abbiate paura
Collana Cinabro – Visual | Cultura e Società
Cino Tortorella
25.10.2016, 224 p., filo refe
Curatore: Chiara Tortorella
Prefazione: Cino Tortorella / Salvatore Giannella
ISBN: 978-88-98643-82-0
TraccePerLaMeta Edizioni