TraccePerLaMeta Edizioni
“La Gaia Vita” di Giacomo Ulery-Saba, Recensione di Sandra Carresi
– Il bene è un po’ magro – il male invece è sempre grasso – Chissà perché, aggiungo, la mano si allunga sempre o quasi, ad addentare il grasso…
Possediamo ali invisibili a occhi che non sanno guardare e per questo spesso non ci alziamo da terra, a volte succede invece di trovare qualcuno che le sa riconoscere e vola così, con noi.
Una poetica gentile di corteggiamento audace, ma delicato, un sapore che vorremmo trovare ogni mattina sulla tavola come avanzo della sera che non ha fatto indigestione, ma che ha saziato la cena, pronto a ricevere i sogni della notte senza incubi, nessun mostro, nessuna follia o paura, solo la delicatezza di un panorama notturno che lentamente trova la sua fine per cedere il posto al giorno continuando la catena delle sue curiosità, contemplazioni e narrazioni sul leggero piacere di bere in foglie verdi di rugiada e asciugarsi a lenzuoli sempre freschi di lunghi biondi capelli.
Anche la solitudine, secondo l’Autore, può essere una grande compagna, ricca di fantasia in quella corsa sfrenata che segna il limite con la realtà e abbraccia i piccoli gesti delicati e riconoscenti sussurrando semplici e antiche parole raccolte dal vento e serrate nei piccoli fiori.
Esiste il male, esiste il bene e esistono persone che sanno ancora raccontare, raccontarsi bevendo nella coppa di un giglio. Delicato chi offre, fortunata chi si disseta.
Sandra Carresi
Consuma (AR), 1° agosto 2016
La Gaia Vita
Collana Indaco – Poesia
Giacomo Ulery-Saba
17.6.2016, 120 p., filo refe
Curatore: Marzia Carocci
Prefazione: Marzia Carocci
Direttore Collana: Marzia Carocci
ISBN 978-88-98643-65-3
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